Il segretario fantasma: Simone Anselmo, finalmente parla!

Simone Anselmo

“Ma allora esiste davvero!” È stata questa l’esclamazione di stupore più gettonata tra i simpatizzanti del PD savonese nella giornata di ieri. Il protagonista della meraviglia? Simone Anselmo, segretario cittadino del partito, che dopo dieci lunghi mesi di silenzio ha deciso di rompere l’incantesimo e di emettere finalmente un comunicato stampa. L’argomento? Il progetto Comune-Opere sociali. Un tema, per carità, importante, ma il vero scoop è stato proprio il comunicato in sé.

Fino a ieri, Anselmo era quasi una figura mitologica per molti. Dal giorno della sua elezione, accolta con un entusiasmo pari a quello per un gol in finale, il segretario del PD savonese si era rintanato in un silenzio assordante. Zero dichiarazioni, zero iniziative, zero comunicati. Una performance di ghosting che farebbe invidia a qualsiasi app di incontri.

Eppure, le occasioni per intervenire non sono mancate. La giunta Russo, di cui il PD fa parte, ha collezionato negli ultimi mesi un vero e proprio album di “imprese” discutibili, tra polemiche, decisioni impopolari e un generale senso di smarrimento politico. Ma niente: Anselmo è rimasto muto. Silenzioso come una statua in piazza Sisto, il suo contributo al dibattito pubblico è stato pari a quello di un turista distratto.

La sua elezione, lo scorso anno, era stata salutata come un segnale di rinnovamento. “Finalmente qualcuno di operativo!” si era detto, dopo il mandato di Martini, considerato poco incisivo. E invece, a conti fatti, Anselmo sembra essere riuscito in una vera impresa: superare il suo predecessore in immobilismo. Una gara al ribasso che, se non altro, sta offrendo spunti per l’ironia.

Il problema più grave, però, non è tanto la latitanza mediatica di Anselmo, quanto l’impressione sempre più evidente che il PD savonese abbia perso completamente la propria autonomia. Sembra ormai adagiato sulle decisioni della giunta Russo, con il sindaco sempre più intento a fagocitare il partito, come un vorace predatore politico. Il PD savonese, un tempo forza di riferimento, appare oggi più simile a una sezione “aggiuntiva” dell’ufficio del sindaco, incapace di far sentire la propria voce o di delineare un’identità chiara.

D’altra parte, il comunicato stampa di ieri potrebbe anche essere un segnale di risveglio, un piccolo barlume di vita politica. Forse, dopo dieci mesi di letargo, il segretario Anselmo ha deciso di alzare la testa e dire qualcosa. Certo, siamo ancora lontani dal vedere un PD savonese pienamente attivo e incisivo, ma chissà: le vie della politica sono infinite, e magari anche quelle del coraggio.

Nel frattempo, i simpatizzanti del PD si accontentano di poco. Perché, diciamocelo, un comunicato stampa è sempre meglio di niente. Anche se il vero banco di prova sarà vedere se Anselmo e il partito sapranno ritrovare una propria autonomia, smettendo di vivere nell’ombra della giunta Russo. Ma per ora, godiamoci questo piccolo miracolo.

Condividi

Lascia un commento