Il Rigassificatore e l’incoerenza del Pd, del sindacato e di tutta la sinistra

Dopo la lunga battaglia per la chiusura della centrale a carbone un altro pericolo per la comunità vadese e non solo, sta arrivando. Un rigassificatore a 4 km dalla costa con tutti i suoi accessori disseminati nel territorio di Quiliano.
Si ribellano i comitati e le associazioni cercando di coinvolgere i cittadini a protestare. Per l’impegno, la perseveranza e la coerenza l’associazione più seria e credibile in assoluto è senza dubbio “Uniti per la salute” a cui si potrebbe aggiungere “Vivere Vado” però con qualche riserva, l’alleanza politica con Rifondazione, ad esempio.
A proposito di Rifondazione e degli altri partiti di sinistra, anche in questo caso dimostrano tutta la loro incoerenza.
Stiamo leggendo in questi giorni la loro contrarietà al rigassificatore ma non si può dimenticare il loro passato e in molti casi anche il presente.
Verdi, rifondazione, Sinistre varie hanno sempre appoggiato le scellerate politiche regionali del pd, c’è chi in questi giorni sta gridando il dissenso più degli altri dimenticandosi che è stato assessore all’ambiente nella giunta Burlando.
Anche oggi Verdi e Sinistra Italiana sono in parecchie giunte. A Savona vedremo come si comporteranno dopo le decisioni del Sindaco.
Che dire delle proteste del sindacato, ieri strenui difensori della centrale a Carbone.
Rimane il pd che è il più incoerente di tutti. Senza citare il passato guardiamo il presente, amministrano la provincia col centro destra di Toti (la provincia ha un ruolo importante per quanto riguarda l’ambiente) e a Vado ligure sempre con Toti da 10 anni gestiscono il comune approvando le cose più aberranti in fatto di ambiente.
Dopo queste premesse non è difficile comprendere i vadesi che appaiono rassegnati e non credono più a nulla. Sarà difficile coinvolgerli, farli scendere in piazza a protestare, eppure è necessario se vogliamo provare a fermare l’ennesimo scempio.

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