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Il programma elettorale dell’UDC

CITTA’ di SAVONA
PROPOSTE DI PROGRAMMA
ELEZIONI COMUNALI DEL 15 – 16 MAGGIO 2011

 

Il programma elettorale dell’UDC in vista delle prossime elezioni comunali, riguarda le sotto elencate priorità, che la cittadinanza conosce e che tuttora non sono state ancora risolte.

La bozza predisposta dal Comitato Comunale comprende l’esame di problematiche che la nuova Amministrazione dovrà necessariamente affrontare con determinazione nell’interesse dei savonesi.

Tali priorità sono:

–   la famiglia e servizi socio-sanitari;

–   urbanistica, turismo, commercio, lavoro occupazione e sviluppo economico;

–   viabilità e parcheggi;

–   pulizia e smaltimento rifiuti.

 

 

 La famiglia e servizi socio sanitari

 

Il nostro partito, secondo il principio più vote già affermato a livello nazionale, è particolarmente attento all’evolversi ed alla trasformazione continua della famiglia come elemento essenziale della nostra società.

A tale proposito si sta cercando di portare avanti un progetto ambizioso per riportare, in un prossimo futuro, il nucleo familiare al centro di quella cultura tradizionale, costruttiva, condivisa, seria, che ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi storici del nostro Paese.

In sintesi, anche a livello locale, è quanto mai opportuno elaborare politiche che colgano adeguatamente la diversificazione dei bisogni familiari, soprattutto in funzione del ciclo di vita della famiglia.

In tale prospettiva è necessario effettuare:

–  azioni a carattere generale con l’istituzione magari di un assessorato che coordini le attività nei confronti della famiglia;

– introdurre politiche tariffarie istituendo un indice di equità familiare che riveda i carichi impositivi e tariffari modificando il sistema di imposte comunali ed il sistema di applicazione dell’ISEE comunale, mediante controlli periodici incrociati sulla veridicità o meno dei dati forniti dall’utente;

–   sul fatto dei tempi sociali ed i tempi della famiglia, sarebbe quanto mai necessario, agevolare le imprese che sperimentano orari flessibili legati ad esigenze familiari e nel contempo attuare revisione degli orari e dei tempi tenendo anche conto dei carichi di famiglia;

– per i servizi a supporto della cura familiare, invece è opportuno prevedere contributi economici per coloro i quali preferiscono tenere a casa le persone bisognose di assistenza diretta, ma anche avviare servizi formativi ed informativi verso gli operatori assistenziali delle persone anziane. A tale proposito sarà essenziale avviare un progetto per la formazione di un volontariato sociale specializzato nell’assistenza e nel supporto quotidiano nei confronti dei bisogni delle famiglie mononucleari.

 

In conclusione siamo convinti che la famiglia debba restare al centro delle attenzioni da parte di tutte le forze politiche per dare un aiuto a superare le difficoltà socio economiche del momento, ma anche un supporto alle altre problematiche diffuse che a lungo andare potrebbero generare incomprensioni, divisioni, contrasti e quant’altro.

   Riteniamo, infatti, secondo una cultura consolidata nei tempi, che la famiglia sia uno dei motori sociali, ma anche il fulcro in grado di migliorare il livello di vita delle nostre comunità locali ed anche di quelle nazionali.

 

Per quanto riguarda poi gli altri servizi socio-sanitari, sarebbe opportuno:

–  investire di più per dare slancio all’ospedale di Valloria, cercando di ampliarlo e, nel contempo, prevedere un collegamento valido con l’uscita di ALBAMARE;

–   la difesa ed ulteriore sviluppo degli ambulatori per sopperire ai cosiddetti “codici bianchi” presso i Pronto Soccorso ospedalieri e sul territorio, in modo strategico per sopperire alle piccole necessità sanitarie degli utenti.

 

Urbanistica, turismo, commercio, lavoro occupazione e sviluppo economico.

 

  I suddetti settori sono stati riuniti in un unico contesto perché esiste un collegamento nel loro sviluppo ed incremento, in quanto si ritiene sia condizione fondamentale per il futuro.

In questi ultimi anni, la nostra città ha riscoperto una sua antica vocazione strettamente legata all’incremento dei servizi turistici e portuali, cercando di perseguire una seria politica dei servizi, la quale renda nuovamente il soggiorno a Savona un qualche cosa di raffinato, ricercato ed In prospettiva, la concretizzazione di una città a misura d’uomo (vedi considerazioni successive). Per fare ciò, però, è necessario programmare un piano unico comunale che limiti l’eccesso delle nuove costruzioni in maniera disordinata ed anzi che incentivi al massimo una seria politica dei servizi, intesa a favorire il recupero del patrimonio esistente con interventi mirati e di qualità in grado di fornire, come conseguenza, altrettanti servizi e strutture immobiliari qualificate, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

E quando si parla di recupero del patrimonio nonché interventi edilizi adeguati, si intende:

– la trasformazione e l’adeguamento di PIAZZA DEL POPOLO e degli ORTI FOLCONI (che venga garantito comunque un corrispondente collegamento alla stazione di Mongrifone);

– il recupero totale del PORTO VECCHIO, nonché la completa trasformazione delle AREE EX ITALSIDER (la variante dovrebbe essere ultimata nei tempi previsti);

– sulla Margonara, pur essendo sempre stati favorevoli al progetto iniziale, chiediamo, nel caso tale intervento dovesse essere annullato o modificato nel suo insieme, certezze chiare in merito al completo riordino del litorale fino al confine con Albissola Marina, compreso il rifacimento dei porticcioli turistici e la sistemazione definitiva della passeggiata a mare.

Siamo favorevoli ad alcuni adeguamenti privati in applicazione della Legge Regionale 49/2009 (Piano Casa), per gli ampliamenti dell’esistente, ma nel rispetto della normativa vigente e purché non si ravvisino forme speculative a riguardo. Siamo anche dell’avviso che il Piano Casa si possa estendere anche per le attività commerciali.

Occorre, per il ragionamento degli obiettivi sopra esposti, certamente un supporto proficuo e determinante da parte del commercio ed in particolare, di quelle attività produttive, visto che il tempo delle grandi industrie savonesi è finito, che prevedono eventuali insediamenti industriali/artigianali, a basso impatto ambientale, ma anche fare in modo che quelli rimasti, trovino nell’Amministrazione Comunale un interlocutore attento e quanto mai disponibile. A tale proposito, è bene ricordare che gli esercizi economici di una città, assolvono diversi compiti:

–  servizio ai cittadini,

–  posti di lavoro,

– presidio delle strade.

 

In sintesi, il futuro di Savona rimane legato alle prospettive di una grande azienda produttiva in grado di contrastare i mali di una crisi economica tuttora presente sul territorio, cercando di creare nuovi posti di lavoro e più in particolare occupazione giovanile.

Questo è un progetto che coinvolge l’intera cittadinanza e che, nel breve termine, vedrà cambiare anche il metodo di vita della comunità savonese.

Un ruolo determinante, in questo contesto, sarà svolto dagli esercizi commerciali ed artigianali che dovranno organizzarsi al loro interno per proporre sempre servizi adeguati e di qualità con prezzi concorrenziali.

Occorre, altresì, cercare di abbandonare definitivamente la politica degli insediamenti dei grandi centri commerciali. Infatti, i nuovi insediamenti GDO (Grande Distribuzione Organizzata) porterebbero inevitabilmente, in città, a zone senza negozi (vedi Mongrifone, Legino ecc, ecc. ) che sarebbero totalmente preda della delinquenza organizzata.

 

Viabilità e parcheggi

 

Per quanto riguarda i parcheggi, sono stati realizzati notevoli interventi che hanno risolto comunque solo in parte il problema in argomento. Vale a dire che è necessario intervenire per la creazione di parcheggi di cornice che liberino il centro dal traffico e la creazione di zone a bassa velocità per rendere più vivibile la vita dei quartieri. In effetti, la città va verso una circolazione caotica a causa di un territorio compresso tra monti e mare in cui è scarsa la possibilità di sviluppo orizzontale.

            Premesso che consideriamo meritorio aver sottoposto alla cittadinanza un Piano del Traffico in modo tale che le idee e le proposte in esso contenute fossero conosciute e, ove possibile, condivise, occorre tuttavia ribadire che un punto di criticità di Savona è un traffico urbano disordinato e convulso con punti di congestione ben superiori a quelli tipici di una conurbazione di medie dimensioni.

            Occorre allora che lo studio del traffico non si limiti ad una sistemazione sommaria e più o meno felice, della situazione attuale, ma traguardi orizzonti più ampi in vista della realizzazione della AURELIA BIS, il trasferimento del CASELLO AUTOSTRADALE da Albisola Superiore alla località ALBAMARE.

            Lo studio del PUMT (Piano Urbano Mobilità e Traffico), poi, presentato dalla giunta uscente, deve essere ampliato e prevedere una canalizzazione del traffico sia in entrata sia in uscita che eviti congestioni ed intersezioni, anche modificando ed ampliando il concetto di grande rotatoria, applicandolo ad una canalizzazione di flusso e non solo ai nodi di intersezione.

            E’ opportuno studiare, in modo compiuto e senza preconcetti, una soluzione che inserisca i flussi di traffico in una sorta di grande rotatoriache investa tutte le principali strade della città onde verificare la criticità, la sopportabilità dei carichi e soprattutto come inserire queste ipotesi con l’avvento dell’AURELIA BIS.

            Con simile studio, qualora diventasse operativo, ci si limita ad espandere il flusso in entrata e diminuire la velocità con aumento dell’inquinamento, formazione di code e tempi morti che sono, complessivamente, incremento di costi generali, sociali ed individuali.

            Si tenga conto che già nei prossimi mesi, gli insediamenti produttivi nelle AREE DELLA FERROVIA e quelli nella EX METALMETRON, avranno bisogno di ulteriori sbocchi viari e andranno, nel frattempo, a stressare ancor più la viabilità delle strade limitrofe.

            Inoltre, l’apertura dei cantieri per l’AURELIA BIS e l’inizio dei lavori per la creazione di nuove infrastrutture come la PIATTAFORMA di VADO LIGURE, sono destinate ad incidere (notevolmente) anche sulla mobilità savonese, per cui non si potrà rispondere solo con un Piano del Traffico che si preoccupi esclusivamente (o quasi) di una sistemazione all’interno e nei dintorni del centro abitato, senza porsi domande di carattere strutturale più ampio e complessivo.

Per la verità l’unica possibilità di soluzione, sarebbe una definitiva copertura (anche parziale) del Torrente Letimbro nella parte terminale (progetto più volte esaminato e, per mancanza di risorse, mai realizzato). Ciò consentirebbe alla città, ora spezzata in due aree suburbane (quella del Centro Storico ed Ottocentesco e quella dei quartieri Oltre Letimbro – Stazione Ferroviaria – Santa Rita – Fornaci), una continuità urbanistico territoriale e quindi un conseguente sviluppo armonico nonché la base di una sua riconversione economico strutturale.

P.S.      è utile e necessario programmare la manutenzione periodica delle strade e dei marciapiedi.

 

Pulizia e smaltimento rifiuti.

 

Sull’argomento pulizia e smaltimento dei rifiuti, l’UDC ritiene che sia ormai superato l’obiettivo per il progetto di nuove discariche e quindi è favorevole alla realizzazione di progetti alternativi ad alta tecnologia. Nell’immediato, pertanto, sarà opportuno iniziare ad introdurre il sistema della raccolta di rifiuti differenziata di prossimità evitando di procedere porta a porta, ma localizzando detta raccolta in appositi luoghi predefiniti (vedi comune di Pietra Ligure al 60%); avviando interventi sulla base di un progetto preliminare e sperimentale, fino poi a giungere progressivamente ad una raccolta definitiva, come già avviene in altre regioni.

Per quanto concerne poi, l’ampliamento della discarica provvisoria del Boscaccio, il partito UDC, è favorevole purché resti una situazione transitoria e a condizione che i Comuni che vi afferiscano, possano far parte della compagine azionaria così da poterne controllare la gestione.

 

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