Visto che è stato annunciato il restyling della locanda del santuario (2 milioni di euro) per il prossimo anno vorremmo ricordare al Presidente della Provincia, Pierangelo Oliveri, il problema del ponte davanti alla locanda.
Ogni volta che piove in modo abbondante c’è il rischio che il fiume straripi come era avvenuto nel 1992 quando l’acqua aveva invaso la piazza rischiando di allagare il Santuario.
Le arcate troppo strette del ponte sono un problema che si trascina da anni, un progetto per aggiungere una nuova arcata è degli anni 90 e non se n’e fatto mai nulla.
A noi risulta che la settimana scorsa in una riunione in Provincia sui lavori da mettere in cantiere, del problema del ponte nessuno ne ha parlato.
Tralasciando il fatto che la strada provinciale che conduce al Santuario è in condizioni pessime ora, con l’annuncio da parte di Opere Sociali del restauro della locanda, non sarebbe il caso di prendere provvedimenti?
Ha scritto il dottor Fabio Luino:
Forse non sapete che il CNR IRPI di Torino ha consegnato al Comune di Savona uno studio sulle alluvioni di Letimbro e Quiliano. Abbiamo raccolto oltre 130 notizie storiche di inondazioni ed allagamenti. Molte delle prime hanno proprio coinvolto il ponte del Santuario, opera del tutto insufficiente persino per portate cinquantennali. Quindi, prima di spendere soldi, andrebbe sicuramente rifatto.
Cordiali saluti. Fabio Luino
email: fabio.luino@irpi.cnr.it
