Al Sig. Sindaco del Comune di Savona Lettera aperta Dott. Marco Russo
Dottor Russo nell’apprestarmi a scrivere questa disamina ( potrebbe essere considerato un tagliando ) ho forzatamente dovuto riaprire per la settima volta la sua agenda.
Purtroppo non riesco a ricordare cosa c’è scritto lì dentro, come ho detto in un’audizione in commissione, lì dentro ci sono “parole parole parole” parafrasando la canzone di Mina.
Comunque lei si è presentato ai savonesi con il programma scritto nell’agenda e a quella devo far riferimento. Il fatto che alle elezioni l’abbiano scelta per amministrare il comune della città di Savona le avrà fatto fare una domanda retorica ” Ma sarà vera gloria? é tutto merito mio “ ?
Io spero che sia riuscito a darsi una risposta .
Voglio comunque ricordarle che la carica che ora lei ricopre di “sindaco pro-tempore” e non una carica a vita che le permette di comandare come le pare, mancando di rispetto ai suoi amministrati.
La sua figura ritengo sia quella di mandatario che deve amministrare la società di Savona ergo il “comune ” secondo quanto richiesto dai suoi mandanti (i cittadini savonesi) secondo le leggi, le norme ,i regolamenti degli enti locali.
Ora tornando a bomba ” cioè all’agenda” sono passati 3 anni (le ricordo) e non ho visto il miglioramento delle entrata- uscita dal porto,
il campus è sparito dall’orizzonte,
non ho visto migliorata l’accessibilità alla città per il turismo ,
non è stata affrontato il problema di città pet friendly.
Anzi è stata accuratamente nascosto; è un problema (altamente divisivo) che va affrontato nel rispetto di tutti e con molta cautela.
Il riapriamo alle serrande, pura utopia, è diventato chiudiamo altre serrande.
Di una nuova forma di lavoro io non ho avuto percezione.
Ora passiamo alla viabilità cittadina che è l’apparato cardiocircolatorio della città, ci aveva pensato, il sindaco pro-tempore Berruti a rovinare parte della viabilità del quartiere di Villapiana, condannando il quartiere a dormitorio e al deprezzamento degli immobili, ci ha pensato al sindaco pro-tempore Marco Russo a rovinare il quartiere del centro, chiudendo un nuovo pezzo di Corso Italia, costringendo i cittadini di mezza città ( il centro nord ) a gironzolare per Piazza Mameli, e ad ammirare le serrande di Via Niella ( il traffico è così lento che si possono ammirare le facciate dei palazzi che costeggiano la via.
Dopo due anni e mezzo di regno, lei ha affidato ad una ditta specializzata un pre studio del PUMS.
Nella specifica di incarico sono stati fissati i termini con i quali deve essere fatto lo studio che sono in effetti : il codice della strada, le linee guida per i piani urbani della mobilità sostenibile DM 4 Agosto 2014 e il DM 05/11/2001 norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade .
Lei certamente saprà che la città di Savona nella sua parte centrale è organizzata come Torino o se vogliamo essere più precisi come un castrum romano, le strade principali il cardo ed il decumano, via Paleocapa il decumano, Corso Italia il cardo.
Se ostruito l’incrocio principale la viabilità collassa.
Nel frattempo lei ha avuto la malaugurata idea pedonalizzare ancora una parte Corso Italia e lo ha ribadito recentemente attraverso i giornali.
Questa è una decisione politica di cui dovrà tenere conto la società che studierà il Pums e che costringerà la stessa ad inventarsi soluzioni perniciose per la viabilità e di conseguenza la vita dei savonesi.
Lei certamente saprà quali sono le opinioni in materia di viabilità del Comitatoper la viabilità piazza Saffi Villapiana che più volte le ha inviato progetti e che in questa sede io le ripropongo in maniera succinta: costruzione di parcheggi, passante tra Villapiana e il mare, attraversamento del Letimbro all’altezza di via Acqui, collegamento tra il casello autostradale di Savona ed il porto di Savona con una bretella che non interessi la viabilità ordinaria.
Ed ora aggiungo la riapertura di C.so Italia
Mi risulta che il quartiere centro- darsena le abbia inviato un documento scritto dettagliato; è un vero e proprio piano del traffico dettagliato sulle vie è dettagliato nei tempi esecuzione.
Naturalmente la prima richiesta è la riapertura di Corso Italia e la seconda la costruzione della bretella di collegamento tra il casello autostradale di Savona ed il Porto.
Con la presente le chiedo di essere messo in contatto in via ufficiale con la società che sta rilevando i dati per l’approntamento del PUMS.
Distinti saluti
Comitato Viabilità piazza saffi-Villapiana Procopio Giuseppe