Oggi, leggendo una delle rubriche fisse di un noto quotidiano nazionale mi sono stupito nel elggere il pistolotto fatto da Gramellini a Grillo. Soprattutto per le motivazioni. Dice, partendo dalla fine che sbraita. Ma Grillo ha sempre sbraitato (in senso buono)…è il suo stile. Sia da comico (quando in tv ha avuto il coraggio di dire che un certo partito rubava e venne epurato) sia da opinionista. Poi viene accusato di storpiare nomi e altro. Ma non hanno fatto la stessa cosa i “potenti” chiamando uno Pifferaio oppure dicendo che il talaltro era solo buono a fare il ministro delle fogne…e altri ancora. Eppoi c’è da dire che molti colleghi di Gramellini utilizzano la storpiatura delle parole abitualmente. Vedi Travaglio che chiama un ex presidente del consiglio Banana e altri ancora. Quinindi ci viene da pensare che codesto pistolotto sia fazioso (in due modalità di lettura interpretativa….come un giochino di parole)ma soprattutto immeritato quando conclude il gramellini dando la pacca sulla spalla di Grillo amicale ma non troppo. Insomma un pistolotto che si poteva evitare.
