Nel film l’oro di Napoli il grande Eduardo de filippo insegna come deridere un potente con l’arma appunto del pernacchio.
Esattamente due anni fa, 25 agosto 2022. Comizio elettorale di Matteo Salvini a Capitello, provincia di Salerno, a un mese dalle elezioni politiche che avrebbero sancito la vittoria del centrodestra. Il leader della Lega promette, anzi “prende l’impegno” con gli elettori, di azzerare la legge Fornero (“immorale e ingiusta”) e avviare quota 41, cioè l’opzione di lasciare il lavoro appena raggiunti i 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica. “Tra un anno ci rivediamo e ci avrete dato il voto, avremo vinto le elezioni e non l’avremo fatto siete titolati a spernacchiarmi“.
Di anni ne sono passati ben due e non solo la Legge Fornero non è stata abolita è stata inasprita.
Veda ministro Salvini noi siamo gente seria e con talmente tanti problemi che non abbiamo tempo e voglia di venirla a spernacchiare personalmente.
Chi come lei fa promesse che non mantiene,allontana i cittadini dalla cosa pubblica e dal voto
Cittadini stanchi.