SAVONA, DIASPRO (M5S): IL PD STA ABBANDONANDO LA NAVE CHE AFFONDA “Un sindaco uscente che fino a pochi giorni fa si rifiutava di convocare i Consiglio comunale perché terrorizzato dal M5S, aveva paura che i nostri consiglieri facessero fare ulteriori figuracce alla sua sgangherata maggioranza. Consiglieri del PD più volte scappati durante i Consigli per far cadere il numero legale e non discutere le proposte del MoVimento 5 Stelle Savona. Un assessore alla disperata ricerca di voti che ha fatto convocare una commissione inutile e dispendiosa al solo scopo di farsi campagna elettorale. Un assessore al bilancio… |
| ...futuro vicesindaco se dovesse vincere la Battaglia, che non essendo in grado di chiudere il bilancio, vuole aggirare la legge facendo pagare per la TARI 2 milioni di euro in più del necessario. Un debito nella casse comunali che ormai sfiora i 100 milioni di euro. Questo è il quadro desolante che ci lascia il PD dopo 20 anni di amministrazione scellerata della nostra città. I consiglieri di maggioranza, gli assessori ed il sindaco si comportano come i topi che abbandonano la nave che affonda. Anche la scelta di un candidato debole come la Battaglia è solo l’estremo tentativo di nascondere, dietro un volto nuovo, l’incapacità dei vecchi politici che hanno governato Savona per anni. È chiaro che vogliono solo salvarsi la faccia, rifilando poi alla Battaglia la responsabilità della prevedibile sconfitta elettorale. Hanno spremuto Savona fino all’ultima goccia ed ora si preparano ad abbandonarla al suo destino. Savona non merita tutto questo. Noi siamo pronti a rimetterla in piedi con l’aiuto di tutti i savonesi, dovremo rimboccarci le maniche, sarà un lavoro duro, ma non abbiamo paura. Faremo analizzare dettagliatamente i contratti relativi ai ‘derivati’, strumenti finanziari complessi che il sindaco uscente Berruti ha stipulato con Deutsche Bank, per valutare se anche Savona sia stata “truffata” come avvenuto a Milano dalla stessa banca. |
TAGLIEREMO I COSTI INUTILI, partendo dal dimezzamento dei gettoni di presenza dei consiglieri che da solo ci farà risparmiare quasi 300mila euro in cinque anni. Ridurremo al massimo le dispendiose consulenze esterne, valorizzando le professionalità interne. Istituiremo un tetto massimo a retribuzioni di dirigenti e manager. GARANTIREMO TRASPARENZA TOTALE delle spese del Comune, provvederemo a redigere una versione semplificata del bilancio, oggi troppo complesso per essere comprensibile ai cittadini, garantiremo massima trasparenza nelle gare d’appalto e avvieremo dettagliate verifiche sulle partecipate, a partire da ATA che è attualmente diretta da persone che hanno ampiamente dimostrato di non possedere le competenze necessarie. I problemi della nostra città si risolvono affrontandoli e tagliando gli sprechi, non spalmando il debito sulle generazioni future, come ha fatto il PD negli ultimi vent’anni, aggiungendo così al debito anche gli interessi che i savonesi dovranno pagare con tasse sempre più alte. Savona può diventare più vivibile, più pulita, più sicura e le tasse si possono ridurre. Ma dobbiamo avere il coraggio di salvare la nostra città dalle mani di questi politicanti incompetenti. Noi siamo pronti. E voi?” Salvatore Diaspro Candidato Sindaco del M5S |