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IL PD SAVONESE VERSO IL CONGRESSO

VERSO IL CONGRESSO PROVINCIALE DEL PD
IL FUTURO SEGRETARIO DOVRA’ LAVORARE PER RILANCIARE IL PARTITO SENZA ALTRA AMBIZIONE O L’INCARICO SARA’ SOLO UN TRAMPOLINO PER UNA POLTRONA IN REGIONE?
IL PRIMO LUGLIO I VERTICI DEL PARTITO SI VEDONO AL MILLELUCI

Si può affermare, senza essere smentiti, che i dirigenti del PD stanno mettendo a punto, con strategie sotterranee, la battaglia per il prossimo congresso. Già Miceli con la tragica idea di allearsi con la lega a Carcare voleva fra sapere che lui c’era e voleva contare al congresso. L’inizio del pre-congresso, però, è praticamente nato con l’accordo, anche questo disastroso, che il PD ha siglato col PDL per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio Provinciale. Fautori dell’accordo il neo onorevole Franco Vazio, e Renato Zunino che si è detto fuori quando ha capito il fallimento dell operazione. Queste sono soltanto due delle tante operazioni sotterranee, il prossimo passo ufficiale sarà un’assemblea pubblica che avverrà al Milleluci a Legino il primo luglio.

Ma quali caratteristiche  dovrà avere il nuovo segretario?

Dopo la nomina a Presidente della TPL del renziano Claudio Strinati il più accreditato, in questo momento, alla segreteria è il Sindaco di Millesimo, Mauro Righello, ma lui vorrebbe usare la carica da trampolino per una poltrona in Regione, e lo stesso farebbero Luca Martino, Antonino  Miceli (sarebbe il terzo mandato in Regione), Marco Russo e Fulvio Briano.
Il segretario, invece, dovrebbe essere una personalità forte con un unico compito: rilanciare politicamente il partito e per questo dovrebbe sbarazzarsi  dei “Ras di paese” che pensano solo a  gestire il loro orticello (pensiamo ad Nino Alonzo a Finale, Renato Zunino a Celle, Franco Vazio ad Albenga ecc.). Personalità che però sembra non emergere e quindi si pensa ad un traghettatore, un  Epifani savonese (ma esiste?) o ad un giovane  da poter maneggiare a piacimento (Stefano Martini?).

Anche la CGIL dovrà dire la sua, ma pure tra le sue fila non pare ci sia una forte personalità per gestire, l’anno prossimo, ben 42 elezioni comunali.

Giovanni Lunardon appoggia Righello, contrastato dai renziani, Fulvio Briano in testa.  Chi resta in attesa è il Sindaco di Savona, c’è chi ipotizza che lascerà la via libera a Righello consigliato da Renzi dopo l’incontro che il Sindaco di Firenze ha avuto con Enrico Letta.

Sul suo futuro politico Federico Berruti non si sbottona: punterà alla Regione o attenderà le elezioni politiche? Nessuno lo sa.

I posti in Regione sono 6 e coloro che si propongono sono già una decina.  E poi, se Burlando non accettasse una terza candidatura, ci potrebbe essere una savonese candidata alla poltrona di governatore della Regione (Lorena Rambaudi).

Difficile trovare una personalità in grado di rinunciare ad ogni ambizione personale e a sacrificarsi solo per il bene del partito, nessuno ambisce ad una carica che probabilmente non sarà nemmeno retribuita. Se ne saprà di più il primo luglio dopo l’assemblea di Legino.

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