É quello messo in campo dalla vecchia guardia Renato Zunino, Franco Vazio e il loro tuttofare Giacomo Vigliercio: sostenere un candidato perdente come Marco Russo. Per limitare lo strapotere di Savona che dopo aver espresso un consigliere regionale tornerebbe al centro della politica provinciale.
Un patto quello di Russo che dopo anni di lavoro e mesi trascorsi dall’annuncio della sua candidatura vede sempre gli stessi sostenitori, nessuna novità, nessuna idea concreta per i savonesi, scarso seguito perfino sui social (2 o 3 like a post). Un patto che invece di esplodere sta implodendo.
Senza considerare che anche la strategia di forzare la mano messa in campo da una determinatissima Elisa Di Padova che sta tentando in tutti i modi di fare ufficializzare la candidatura di Russo dal PD sarà controproducente. Gli eventuali alleati rifiuteranno un candidato proposto anzi imposto dal PD.
Un fedelissimo del Pd