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IL PARTITO TRASVERSALE DEI SUPERPROTETTI

Dopo essere rimasto 45 giorni negli Stati Uniti e puntualmente affascinato di  come funziona la pubblica amministrazione americana, non ho potuto trattenermi dal scrivere questo articolo.

IL PARTITO TRASVERSALE DEI SUPERPROTETTI  E IL GOVERNO MONTI

 Tempo fa , assistevo a un programma di politica sulla Rai, dove vi erano due avversari  politici   Allemanno per il PDL e Bocchino per il Partito di Fini che ora fiancheggia la sinistra o perlomeno è collocato nell’area antagonista al centrodestra. 

Divergevano su tutti gli argomenti, ma su uno erano perfettamente d’accordo, infatti ambedue, essendo figli di pubblici dipendenti o ex pubblici dipendenti , lamentavano che i bei tempi quando  i pubblici dipendenti potevano mantenere due figli all’Università e avere un buon standard di vita (facendo riferimento ai loro casi personali)  purtroppo  fossero finiti, sollecitando  l’allora Governo Berlusconi ad occuparsi di questo problema. 

In Italia i pubblici dipendenti sono circa  3 milioni e mezzo con una media di  61 lavoratori ogni mille abitanti, contro per esempio la Germania dove sono 55  su mille, il che significa che in Italia vi siano circa 400.000 dipendenti in più,  che con un costo medio lordo di 40.000 € annuo,  fanno una cifra pari a circa 16 miliardi di Euro di costi annuali in più della Germania, che gravano sul nostro bilancio. 

16 miliardi rappresentano circa l’1% del PIL annuo, che in 30 anni ha creato un debito maggiore  del 30% sul PIL, quindi se in Germania avessero avuto lo stesso numero nostro di dipendenti pubblici , e noi avessimo avuto i dipendenti pubblici della Germania , lo spread sarebbe al contrario , poiché la Germania avrebbe un 30% di debito sul PIL maggiore e quindi al 115% e noi avremmo un 30% minore il debito sul PIL al 91%. (altro che lo spread di Berlusconi evocato da Bersani, Casini e compagnia cantante!) 

E ‘ chiaro che il grande debito, che si è accumulato  negli anni,  non dipende esclusivamente dal numero di statali , ma v’è da dire che il clientelismo creatosi specie nel Sud ha fatto si che,  da una parte ha garantito una occupazione privilegiata  alle varie  famiglie meridionali tipo Bocchino e Allemanno,( specie in quelle zone del paese dove la vita costa nettamente meno)   ma il Sud  anziché  decollare e contribuire all’economia generale del Paese è sempre stato un grosso peso per il Nord , e le politiche clientelari , non solo non  hanno fatto decollare l’economia reale meridionale, ma stanno facendo affossare anche quella del Nord. 

Ho cercato su internet i dati precisi relativi agli ultimi anni  (anni di crisi  e congiunture  e con l’immenso debito già conclamato ) e mi compare che nel 2007 ,quando l’ultimo  Governo Prodi entra in funzione, i Pubblici dipendenti erano esattamente 3.366.376 , dopo un anno erano diventati 3.375.440 con un aumento di  9.064  unità ( per fortuna il Governo Prodi è subito caduto altrimenti Diliberto & C ne infornavano altri 10.000)  per poi discendere l’anno successivo con il Governo Berlusconi a 3.311.583 con una riduzione di 54.793 unità . 

Con il Governo Berlusconi e Renato Brunetta  Ministro , si è anche ridotto il numero dei giorni di malattia che nel 2008 erano 21,56/anno  sino a 19/anno ( che per uno per uno come me che nella sua lunga vita non ha mai fatto un giorno di malattia sembrerebbero ancora eccessivi.). Brunetta è stato crocifisso dai  vari sindacati, per aver “cercato “ di metter un po’ di ordine. 

C’è da dire che con il Governo Prodi le piazze erano meno violente e le sinistre si vantavano di riuscire a dialogare positivamente con i sindacati e mantenere la pace sociale, naturalmente i dati appena accennati ci dicono come. 

Ho parlato  del numero degli impiegati statali, non certamente perché io ce l’abbia con loro, anzi nella mia esperienza personale ho trovato molte persone serie e professionali,  ma solamente per significare uno dei motivi reali che hanno causato il grande debito che ci attanaglia e mina la vita dell’intera nazione. 

Uno statista, per di più con una grande maggioranza parlamentare alle spalle come il Prof. Monti,  come prima cosa  dovrebbe cominciare a controllare dove sono presenti le sacche di clientelismo e inefficienza e cercherebbe di darsi da fare per contenere i costi, o perlomeno  di impiegare  il personale in eccedenza, spostandolo dove manca o impiegandolo a lavori socialmente utili come per esempio la pulizia dei boschi , dei fiumi etc. o utilizzando i vari impiegati nullafacenti in tantissimi comuni ,specie nel Sud, a scovare gli evasori, invece cosa fa il Professore? Vuole assumere nuovi dipendenti pubblici! Pare 15.000! 

Scriveva nel 1999 il nostro primo ministro pro tempore, “l’economia italiana è debole perché  il risanamento è stato fatto con aggravi fiscali e non contenendo le spese.” ..il Governo di cui parlava il prof. Monti era l’allora Governo D’Alema con Visco ministro delle Finanze. 

Ma guarda un po’!   

Il Governo Berlusconi  ha dovuto fare tre finanziarie straordinarie  per  un importo totale di circa 265 miliardi  per colpa  di una congiuntura mondiale dovuta a l’attacco da parte della speculazione internazionale ai debiti sovrani di tutti gli Stati, e in particolare al nostro debito, creatosi peraltro negli anni 80 quando la Lega non esisteva,  quando Berlusconi faceva l’imprenditore, ma per contro esistevano i partiti di Casini e di Bersani e naturalmente gli omnipresenti  Sindacati che sollecitavano pensioni baby e nuove assunzioni specie nel apparato pubblico  e che gli appena citati Casini e Bersani si prodigavano ad accontentarli , intanto i bambini che andavano a scuola ( i giovani disoccupati di ora)  allora non votavano.   

 Il Governo Berlusconi ,che non ha aumentato di molto le  tasse, ma ha tagliato i costi in modo lineare  tutte le fonti di spesa, è stato continuamente bersagliato sia da Sinistra ma anche da stesse componenti del Partito della Libertà che ora sono soddisfatti del Prof. Monti il quale , dimenticandosi le elementari nozioni di economia e seguendo gli indirizzi della solita sinistra” tassaiola” , sta tosando indiscriminatamente tutti gli italiani specie la classe media  con l’intenzione  di gonfiare ulteriormente le fonti di spesa sotto la spinta dei soliti Sindacati e delle sinistre. 

L’aumento delle accise e dell’IVA  (il pieno in Francia ora costa 15 Euro in meno!) , la reintroduzione dell’ ICI ,  l’aumento dei valori catastali,  l’introduzione di imposte di bollo su tutte le rendite, stanno strangolando la classe media ma anche le classi meno abbienti specie quelle oneste. 

Noi non siamo professori della Bocconi, però sappiamo che  l’aumento di tasse significa rallentare lo sviluppo e se il PIL non si muove o addirittura decresce è  perfettamente  inutile fare le manovre, perché se il numeratore non aumenta il  risultato  rapporto pil/deficit non migliora e la recessione in arrivo non è certamente una  notizia che ci sorprende più di tanto. 

Un esempio lampante sarà  l’introduzione della tassa di stazionamento sui  posti barca che farà migrare le maggiori imbarcazioni a altri  porti (Francia, Croazia, Tunisia,Spagna e Grecia)  con conseguente impoverimento dell’economia legata alla nautica da diporto e ricadute negative sullo stesso erario poiché  oltre alle tasse che pagheranno in meno  gli addetti dell’indotto e la possibile cassa integrazione dei lavoratori del settore colpito , lo Stato perderà anche l’accisa e l’Iva sui rifornimenti di carburante che a questo punto verranno fatti nei porti più “friendly” all’estero., che è ben maggiore cosa ,che la tassa di stazionamento. ( su un rifornimento medio di carburante lo Stato tra Iva e Accisa incassa 20.000 €) 

La cosa peraltro è stata già dimostrata in passato quando i Soro e i Diliberto volevano “ fare piangere i ricchi “e sappiamo come è finita;  purtroppo alla fine hanno pianto i poveri sardi e hanno riso i corsi (della vicina Corsica) , perché che piaccia o no le barche non sono immobili , le barche, al contrario, sono mobili nel senso che si muovono e vanno dove loro conviene. 

Ci si stupisce invece come non si sia intervenuto sul milione di case abusive , che per fortuna non possono migrare  e pertanto sarebbe facile colpire, anche se ogni Governo (anche quelli di centrodestra)

sono sempre restii a toccare certe aree del Paese dove per anni si è vissuto nella illegalità che si manifesta non solo nelle case abusive ma anche con le pensioni fasulle,con chi continua a percepire le pensioni dei morti , con interi paesi che non pagano il canone Rai etc etc etc…. 

Continuando a caricare il fardello sempre sugli stessi, temo che prima o poi si raggiungerà il colmo e allora sarà poi difficile tenere il paese unito. 

 

Silvio Rossi Lega Nord

 

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