Il Partito Comunista dei Lavoratori chiede al Sindaco

 
Il Partito Comunista dei Lavoratori chiede al Sindaco uscente di Savona chiarimenti sul presunto danno erariale di 4 milioni di Euro contestato dalla Corte dei Conti 

In un recente dibattito elettorale, prima che il “bubbone” scoppiasse, un nostro candidato al Consiglio Comunale di Savona, poneva il problema dei “Derivati” che le banche d’affari pretendono a garanzia dei mutui da esse elargiti al Tesoro Italiano o agli Enti che per necessità di bilancio ricorrono a questo tipo di finanziamento, chiedendosi quanti e quali di questi titoli pesano nelle casse del Comune di Savona. Puntualmente è arrivata la risposta, non dagli organi politici che hanno governato a Palazzo Sisto, bensì niente di… 

 meno che dalla Corte dei Conti promotrice di una inchiesta nei confronti degli Amministratori di Savona, con sindaco Federico Berruti e assessore al bilancio Luca Martino, a quanto sembra per presunto danno erariale di oltre 4 milioni di Euro inviando la documentazione raccolta alla Procura, per verificare i presunti illeciti o irregolarità. La vicenda
si può riassumere sinteticamente in un conflitto di interessi che vede coinvolti gli Amministratori Savonesi, la Deutsche Bank ed una società di consulenza finanziaria la Value Partners Menagement Consultig consulente doppiogiochista che, a quanto sembra emergere, avrebbe tutelato gli interessi della banca tedesca consigliando gli Amministratori Savonesi a privilegiare il mutuo della Deutsche Bank rispetto al precedente stipulato con Dexia Crediop, oggetto di rinnovo o ristrutturazione, e provocando alle casse comunali, con questo discutibile comportamento oggetto d’indagine, il presunto danno erariale di 4 milioni di Euro di cui bene o male i cittadini savonesi dovranno farsi carico.

Il Partito Comunista dei Lavoratori per far chiarezza e per informare i cittadini savonesi che devono decidere da chi farsi amministrare nei prossimi anni, chiede alla giunta uscente, al sindaco Federico Berruti, ai candidati espressione delle forze politiche che hanno amministrato Savona, con in testa Cristina Battaglia candidata per il PD alla carica di sindaco, chiarimenti su questa incredibile vicenda e su quanto contestato dalla Corte, unitamente all’elenco di tutti “Derivati” di cui le casse comunali sono gravati, distinti per quantità, importo e nome dell’Istituto finanziario di emissione.

Chiede anche all’opposizione tutta, ma i particolare a quella di centro-destra, ed alla loro candidata alla carica di sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, dove fosse l’opposizione quando le presunte irregolarità venivano commesse dalla maggioranza, erano forse assenti? Al bar? O non hanno capito di cosa si stesse trattando, fatto ancor più grave!

Il Partito Comunista dei Lavoratori invita i Cittadini e gli Elettori savonesi a farsi parte attiva nel pretendere delle forze politiche responsabili dell’inciucio risposte puntuali e sollecite, visto che sicuramente dovranno farsi carico anche di questi (chiamiamoli) presunti sperperi, pagandoli con l’aumento della tassazione locale, multe e balzelli vari.

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