Concordo con chi non si metterebbe nei panni del ns. Sindaco ( ben me ne guarderei ) però la domanda sorge spontanea….. Ma veramente ci crede a quello che dichiara ???? Oppure ormai si è talmente calato nella parte del politico che, visto l’esempio che ci viene da Roma, è stato preso dal morbo del “nega sempre e comunque che tanto nessuno ci fa caso ” …. Io non mai negato che la “questione” oggetto del contendere non sia seria ma consentitemi di dire che la radicalizzazione delle posizioni non giova al territorio ed ai cittadini, costretti a dividersi tra pro e contro da ormai talmente tanto tempo che sfiderei chiunque di noi commentatori abituali delle questioni vadesi a tenere una ” Lectio Magistralis” sull’accordo di programma , o sulla ricaduta occupazionale, o sulle alternative del polo della conservazione del pescato ( ma il progetto qualcuno di Voi lo ha mai visto ??? ) i cui pregi ci furono decantati in campagna elettorale ???? Continuerò ,sino a nausearvi, a chiedervi se anzichè accapigliarci non convenga ammainare i gonfaloni e accettare di trattare sino all’ultima stilla di sangue le migliori condizioni che potremmo portare a casa in una situazione di tregua Pro-Vado ???? Perchè se è vero che la piattaforma non dispone delle risorse necessarie alla sua costruzione nulla abbiamo da temere, anzi trattare le compensazioni sul territorio in maniera coesa potrebbe significare vederle realizzate in anticipo rispetto alla piattaforma e non rischiare che i fondi finiscano prima che esse vengano realizzate. Vi invito a ponderare in modo asettico su questa possibilità come se ognuno di noi avesse momentaneamente occupato la poltrona del Primo Cittadino,scevro da pregiudizi e preconcetti.
