Il miracolo di Matteo Renzi

Il miracolo di Matteo Renzi
La coerenza non è più un valore
Va riconosciuta la vittoria di Matteo Renzi, che è riuscito ad intercettare milioni di voti a dispetto delle cassandre, ma anche di una parte dell’apparato PD che gli ha remato contro affinchè nulla cambiasse.
Preso atto del “miracolo” e sentito bene il profumo di vittoria, agli artefici del successo, si sono aggregati altri fans con la speranza di beneficiarne politicamente.
Ci piace ricordare fra questi due grandi uomini savonesi, che grazie, appunto, al ”miracolo” di Matteo, sono rimasti folgorati sulla via…nonostante essere stati fino a poco tempo fa strenui difensori dei loro partiti; i due hanno deciso di saltare sul carro del vincitore in tempi “sospetti”; infatti hanno lasciato che si svolgessero tutti i riti politici necessari per poi aderire, questo sì all’ultima ora, quando tutti (media, sondaggi etc…), ormai davano per certo l’esito, contribuendo, così, all’ulteriore sdoganamento della coerenza politica che ormai non sembra più un valore, ma un orpello da buttare.
Gianni Gigliotti “il partigiano socialista” di cui l’ANPI dovrebbe farci conoscere l’impegno, in questi ultimi anni è transitato nel PSI (partito della sinistra), nel Nuovo PSI (partito della destra) e ora nel PD di Matteo Renzi (con tessera????).
Pietro Li Calzi ex consigliere comunale e segretario politico del PS, come se niente fosse, ha mollato il PSI e ritirato la tessera del PD ottenendo casualmente anche un posticino di sottogoverno di nomina regionale (quanti curriculum ha ricevuto l’ente?).
Detto ciò, Noi renziani da sempre, diamo il benvenuto ai due importanti personaggi con l’auspicio di vederli presto impegnati nell’agone politico viste le loro grandi capacità, ma a condizione che non parlino più di coerenza politica.
Un gruppo di cittadini renziani
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