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Il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio ad Albenga

Venerdì 3 agosto, in Piazza del Popolo ad Albenga, il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, insieme ai Parlamentari del territorio ha discusso con le associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura di turismo, lavoro ed agricoltura, temi sensibili per la Piana di Albenga.

 All’evento, moderato dal giornalista Cristiano Bosco, erano presenti gli Onorevoli Edoardo Rixi, segretario ligure della Lega e Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture, Sara Foscolo e Lorenzo Viviani (l’Onorevole spezzino è entrato alla Camera dei Deputati in seguito al decesso di Rosy Guarnieri, avvenuto l’11 marzo scorso), l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria Stefano Mai e il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana.

“Porto i saluti della sezione di Albenga e Valli Ingaune”, ha dichiarato il segretario di sezione Cristina Porro, “e saluto le autorità presenti, a cominciare dal segretario provinciale Sasso Del Verme per aver scelto Albenga per questo evento. Centinaio è un amico di Albenga e abbiamo fiducia nel Governo del cambiamento e nel nostro leader Matteo Salvini e ringrazio i parlamentari del territorio che portano a Roma le nostre istanze, le associazioni di categoria alle quali il Governo può dare risposte giuste, l’Onorevole Foscolo, l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai, il segretario provinciale Roberto Sasso Del Verme, le persone vicine al territorio ed una persona di elevato spessore umano che purtoppo non è più con noi, l’Onorevole Rosy Guarnieri. I temi del turismo e dell’agricoltura sono molto importanti per il nostro territorio e da qui si costruisce l’Albenga di domani”.

Stessa soddisfazione da parte di Roberto Sasso Del Verme, segretario provinciale e sindaco di Laigueglia :”Ringrazio la sezione di Albenga ed i presenti e voglio dire che purtroppo la Liguria ha molti problemi, tra cui quello delle infrastrutture e della viabilità, e spero che il nuovo Governo possa aiutarci a risolverli almeno in parte”.

“Per noi è un onore avere il ministro Centinaio ad Albenga”, ha evidenziato l’Onorevole Sara Foscolo, “e ci piace vedere che il Ministro è molto vicino ai nostri problemi. In queste zone l’agricoltura è molto importante e la location è perfetta per trattare questi temi. L’incontro tratterà temi concreti ed il ministro si farà portavoce dei problemi delle associazioni e se ne farà portavoce al ministero. Non possiamo fare miracoli ma sono felice di essere in un Governo che ha un occhio di riguardo sulle problematiche reali del territorio. Centinaio è un amico e so che sarà realmente attento anche a queste zone”.

“Siamo stati aiutati dal ministro riguardo al psr perchè la Liguria, insieme alla Valle d’Aosta e al Friuli Venezia Giulia, è stata penalizzata”, ha evidenziato l’assessore regionale Stefano Mai, “e qui ci sono molte difficoltà a causa del dissesto idrogeologico. Abbiamo anche il problema dei cinghiali per i quali occorrono provvedimenti specifici senza dimenticare la difesa del suolo e tutti i problemi legati alle alluvioni e la tracciabilità dei prodotti perchè il consumatore deve sapere cosa mangia”.

“I nostri governanti sono vicini al territorio e siamo felici del lavoro del Ministro dell’Agricoltura”, ha ribadito il presidente del consiglio regionale ligure Alessandro Piana, “e siamo disponibili a combattere le battaglie per migliorare il territorio. Centinaio porterà a Roma le nostre istanze e le provincie di Savona ed Imperia (il presidente Piana è residente a Pontedassio, comune della provincia di Imperia)sono molto importanti per l’agricoltura”.

Parole simili da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria : Marcello Grenna presidente provinciale Coldiretti Savona: “Albenga è il comune con maggiore vocazione agricola. Vorrei rivolgere i miei complimenti a questo Governo e al Ministro Centinaio anche per aver accorpato agricoltura e turismo. L’agricoltura deve essere riconosciuta come attività che tutela e preserva il territorio perchè coloro che  mantengono il territorio, sopratutto nell’entroterra, svolgono un lavoro importantissimo. Al Ministro chiedo di mettere in campo tutte le risorse disponibili per aiutare i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo dell’agricoltura e di aiutarci a poter vivere nei nostri territori e tutelate i nostri prodotti”.

Luca De Michelis, Confagricoltura: “Dobbiamo valorizzare i nostri prodotti e tutelarli anche all’esterno; dobbiamo proteggere le nostre terre dall’urbanistica e imparare a promuovere le nostre eccellenze. Chiedo anche meno burocrazia per aiutare i nostri agricoltori a produrre e riguardo al turismo voglio ricordare come il commercio abusivo sia una piaga per questo settore”.

Mirco Mastroianni Cia: “ Gli agricoltori sono vessati dalla presenza dei cinghiali ed il problema sta diventando anche sanitario. Chiedo al Ministro di attivarsi in tal senso per il rinnovamento della legge sulla caccia che è obsoleta e non più adeguata al numero degli animali presenti. Vorrei inoltre  che il Ministro potesse tutelare maggiormente il settore dell’enoturismo e di occuparsi anche di questo settore che interessa sia l’agricoltura che il turismo”.

“Ho fatto un incontro con i rappresentanti di categoria e discusso di tutte le problematiche che toccano il territorio e parlando di agricoltura voglio dire che noi siamo arrivati al Governo circa due mesi fa ed abbiamo iniziato subito il nostro percorso su agricoltura e turismo. Abbiamo trovato un ministero fermo e abbandonato a se stesso; prima di me c’era Martina che per non avere difficoltà ha lasciato tutti i problemi da risolvere nascondendoli, in un certo senso, sotto al tappeto e tra le maggiori problematiche abbiamo riscontrato la xylella (la Xylella fastidiosa è un batterio che vive e si riproduce all’interno dell’apparato conduttore della linfa grezza ed è in grado di indurre pesantissime alterazioni alla pianta ospite, spesso letali. Una sottospecie di xylella ha fatto la sua comparsa nell’ agricoltura italiana a partire dagli anni 2008/2010 colpendo in modo pesante gli appezzamenti olivicoli del Salento, ma attualmente si sta rivelando un problema anche per la Liguria) e quello delle etichettature che devono permettere al consumatore finale di conoscere la provenienza del prodotto”, conclude il Ministro Centinaio.

SELENA BORGNA

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