Prima l’attacco alla Juventus del Sindaco Melgrati, sfegatato tifoso interista (una “genialata”), sicuramente evitabile, che poteva costare al primo cittadino una querela per diffamazione da parte della Società bianconera – fin troppo clemente con i suoi detrattori – Un autogol, per restare in ambito calcistico, che ha sicuramente fatto perdere voti nella Città del Muretto tra i supporter juventini e non solo… ) poi l’ attacco del Direttore della Gesco, Igor Colombi al gruppo Facebook Alassiowood ed alle sue iniziative “benefiche” (un altro autogol dal punto di vista comunicativo) infine le critiche del Coordinamento Mare libero e dell’Adiconsum per la delibera “Anti Bolkestein” sulle concessioni balneari (adottata col voto favorevole anche dell’ Assessore al Demanio, accusato da Adiconsum di conflitto di interessi) ed i mal di pancia dell’Assessore al Turismo per i fondi risicati destinati al comparto. Un periodo complicato per Melgrati che segue la sua sospensione dall’ Ordine degli architetti e la nomina di Luigi Pignocca a Commissario provinciale di Forza Italia al posto del Sindaco alassino. Urge risalire la china e le europee di Giugno, che per qualcuno potrebbero vedere Melgrati in prima linea (non come candidato, ma come sponsor locale del candidato di Forza Italia, MassimilianoSalini), potrebbero non essere sufficienti (storicamente le europee non scaldano i cuori dell’elettorato). Invece delle uscite da ultras, servirebbe qualche traguardo concreto come il Depuratore o il nuovo Cinema, nel frattempo scomparsi tristemente dai radar….