Il Mago Merlino

A novembre 2024 (cioè 4 mesi fa), per quanto riguarda il disavanzo in sanità in Liguria, anche se un dato ufficiale non c’è, si parlava di circa 250 milioni di euro.
Una cifra da far tremare i polsi.
Ma i più non sanno che il presidente Bucci è un mago, capace di surclassare Merlino e Silvan messi insieme. Infatti, dichiarazioni sue di pochi giorni fa in merito all’argomento sono:
25 marzo – Il presidente ha riferito in Consiglio regionale:
“Il disavanzo continua a diminuire, quello attuale è pari allo 0,41% del totale dei costi delle aziende sanitarie liguri (4.692.530.874 euro) e trova piena copertura nelle risorse del bilancio 2024, senza impatti sul 2025. Preciso inoltre che il dato è influenzato da un accantonamento di 50,4 milioni di euro imposto dal MEF per gli aumenti nei rinnovi contrattuali 2022-2024.”
E ancora:
“Il disavanzo del sistema sanitario ligure continua a diminuire e attualmente si attesta a 19,2 milioni di euro complessivi, con previsioni di un’ulteriore riduzione nei prossimi giorni.”
Più che una magia, ci pare un vero e proprio miracolo. Se fosse così, saremmo i primi a rallegrarci del risultato.
Queste le parole di Bucci. A fare da contraltare, leggiamo le dichiarazioni in aula del capogruppo del PD:
Durante il suo intervento sul bilancio della sanità, ha mostrato un pallottoliere, “per aiutare la giunta a fare i conti”.
Sanna è intervenuto contestando la relazione del presidente della Regione, Marco Bucci, che aveva parlato del buco di bilancio sciorinando una cifra ben al di sotto di quella contenuta in una delibera della stessa Regione dello scorso 13 marzo.
Bucci ha infatti parlato di un disavanzo di 19,2 milioni, mentre in delibera si parla di un deficit di 62 milioni.
La domanda che ogni cittadino si pone è la seguente: ma a questo punto chi dice il vero?
Non è un nostro diritto, da contribuenti, sapere qual è la situazione attuale?

Oggi la politica funziona così: si raccontano frottole ai cittadini, tanto loro che ne sanno.
Siamo stati presi in giro sul punto nascite, sui pronto soccorso, per anni da Toti: promesse, promesse mai mantenute.
In tanti pensavano che, candidando Bucci – il grande manager, l’uomo del fare – si sarebbe vissuto con un po’ più di pragmatismo e serietà.
Invece, al contrario, alla prima uscita promette: PS ad Albenga, PS a Cairo e riapertura del punto nascite a Santa Corona…
Sapendo benissimo che la cosa era, e resta, impossibile, vista la cronica carenza di personale e di risorse.
Quello che è stato fatto subito è il proliferare di poltrone, incarichi, commissari, esperti – che ovviamente paghiamo noi.
Così come paghiamo gli stipendi di consiglieri ed assessori che, invece di stare in ufficio a studiare misure per salvare la nostra terra dalla profonda crisi, sono tutto il giorno in giro a presenziare a qualsiasi evento, sagra o inaugurazione.
E, come direbbe Totò: “E io pago.”
Ma alla fine ogni popolo ha il governo che si merita.
E, viste le ultime scelte, questa maggioranza in Regione – tra commissari, esperti, addetti vari e tirapiedi – ce la meritiamo tutta!
“Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci.”
Napoleone Bonaparte

 

Roberto Paolino

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