Ieri l’ex Sindaco Berruti, attraverso il SECOLOXIX, ha posto ai due candidati Sindaco, Russo e Schirru, alcune domande. Oggi alle stesse domande risponde il giornalista scrittore Bruno Lugaro
1 I miei due figli Alberto e Marco voteranno per la prima volta per eleggere il loro Sindaco. Mi consigli come potrei destare il loro interesse per le elezioni comunali, pur lasciandoli liberi di scegliere chi votare?
Spiega loro che il futuro di Savona è anche nelle loro mani, che delegare è sempre una sconfitta. Invitali a leggere con attenzione i programmi diffidando di quelli troppo verbosi e pieni di luoghi comuni. Cinque obiettivi bastano a qualificare un programma. Dì loro che una città green parte dall’estensione delle isole pedonali e che l’università di Legino deve diventare il laboratorio della nuova Savona.
2 Cinque anni fa abbiamo scelto al ballottaggio tra due donne, quest’anno sembra che sceglieremo il nuovo sindaco tra soli candidati uomini. Spiegami perché non dobbiamo considerarlo un passo indietro.
È vero, è un passo indietro al quale si può dare risposta con una squadra di assessori rosa e istituendo una delega specifica alla famiglia che ponga al centro dell’attenzione i problemi della donna.
3 Leggo che molti aspirano al ruolo di vice sindaco. Come mai? Secondo te si sono consultati prima con Di Tullio e Arecco?
Il vicesindaco sarà scelto dai cittadini con i loro voti. Non sarà mai un esterno
4 Dimmi la cosa più di sinistra che vorresti fare se diventi sindaco. Dimmi la cosa più di destra
Non so se sono cose di sinistra o di destra. A me sembrano semplicemente di buonsenso.
1 pedonalizzare piazza Mameli compreso il tratto di via Paleopaca da via Manzoni a salire;
2 park interrato in piazza Giulio II così da dare continuità all’isola di piazza Pertini;
3 istituire una commissione che abbia rapporti continui con i progetti dell’università;
4 maxi assessorato ai servizi sociali;
5 esenzione occupazione suolo pubblico sino a fine 2022 per bar e ristoranti
Infine, interrompere la persecuzione dei sinti concordando con loro una soluzione abitativa che tuteli i loro diritti e ne sancisca precisi e inderogabili doveri.
Bruno Lugaro