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Il forno crematorio non sa da fare

NOVITA’ SUL NUOVO FORNO CREMATORIO
Il progetto salta su decisione di Ata e non del Consiglio, fatto anomalo.
E il denaro pubblico sprecato?
Il 24 agosto avevamo scritto che la costruzione del nuovo forno crematorio sarebbe saltata. E avevamo visto giusto
La notizia doveva uscire sul SECOLOXIX ma per qualche motivo la notizia saltò.
Il nuovo forno crematorio (due nuovi forni, la mega sala del commiato, un’area di accoglimento del feretro, due salette di attesa) era stato considerato uno spreco di denaro pubblico dai 5 Stelle ma il Consiglio comunale approvò la pratica affidando ad Ata il progetto. Per la cessione del ramo d’azienda Ata avrebbe dovuto corrispondere al Comune 348 mila euro annui e per finanziare l’operazione avrebbe dovuto accendere un mutuo  da 2 milioni 587 mila euro.

Questa sera su Ivg è apparso questo articolo….LEGGI… in cui Ata ha deciso che il nuovo forno crematorio non sa da fare perché hanno fatto alcuni interventi sull’impianto di cremazione esistente, rendendolo efficiente.

L’articolo getta nello sconcerto prima di tutto perché a decidere di far saltare il progetto non dovrebbe essere Ata ma la Giunta  e il Consiglio Comunale (di fatto la nuova Giunta è stata scavalcata). Possibile che l’assessore rimanga in silenzio?

Inoltre la notizia pone alcune domande:

Perché la notizia viene diffusa dopo 10 mesi?

Perché non è stato possibile aprire il mutuo?

Ata ha pagato i 348.000 euro al Comune?

L’architetto Sergio Chizzola autore del mega progetto è stato pagato?

 L’ Articolo su LA STAMPA …non ci ha tolto i dubbi.

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