Da ormai tre anni infatti nei regolamenti comunali inerenti la TARI…LEGGI… è previsto uno sconto (10%) per chi faccia il compostaggio domestico (sconto obbligatorio in base a normative nazionali), chi domandi però l’applicazione di tale sconto autocertificando (come da regolamento e modulistica comunale … da poco non più scaricabile dal sito… ) di trattare la frazione umida dei propri rifiuti in compostiera si sente rispondere dall’ufficio tributi che – mancando il regolamento specifico sul compostaggio – lo sconto si può chiedere ma non si può ottenere… divertente no? Ora se il Comune di SV volesse veramente approvare tale regolamento potrebbe risolvere la questione in poco tempo ispirandosi a decine di documenti disponibili in rete redatti da moltissimi comuni anche confinanti con Savona invece che nascondersi dietro ad un filo per non applicare le detrazioni dovute. Non si tratta solo di denaro ma di indicare chiaramente ai cittadini che l’Amministrazione persegue nei fatti una politica virtuosa di diminuzione dei rifiuti da trattare. Infatti Savona si trova a raccogliere nei suoi cassonetti “di confine” i rifiuti di chi si rifiuta (!!) di applicare la raccolta differenziata spinta giustamente introdotta dai comuni limitrofi così paghiamo due volte per smaltire rifiuti di altri e per il mancato raggiungimento delle quote di differenziata dovuto anche a questi “trasfertisti” del rifiuto. I vigili urbani non possono certo montare la guardia ai confini per evitarlo ma se ci fossero segnali chiari che anche Savona vuole fare sul serio la differenziata forse diminuirebbero anche i comportamenti incivili e i cittadini virtuosi si sentirebbero compresi ed apprezzati. Speriamo che nel nuovo anno il Comune di Savona voglia occuparsi davvero di rifiuti e non solo di dove non debbano urinare i cani, suggeriamo di cominciare approvando subito il regolamento sul compostaggio domestico e sanzionando duramente chi getta i rifiuti alla rinfusa vanificando lo sforzo di tanti cittadini che cercano di differenziare i rifiuti come è doveroso fare.