In una città con 60.000 abitanti stretta tra le colline non ci sono molti spazi per un centro di raccolta di materiali ingombranti. Bisogna ricordare che i CDR non sono discariche, in esso vengono conferiti solo materiali ingombranti che in parte vengono recuperati col riciclo. Quindi se non vogliamo che i cittadini si liberino di televisori, di elettrodomestici, di mobili depositandoli in strada a fianco dei cassonetti, uno spazio bisogna trovarlo.
Se non si vuole fare a Legino allora si decida in fretta dove posizionarlo per far in modo che si possa partire davvero, con l’arrivo della newco, con una raccolta rifiuti finalmente efficiente.
Non si cerchi rimedi momentanei, incontrando, ad esempio, la società Autostrade per lasciare il centro raccolta dov’è e dove non ci può più stare, solo per rimandare la decisione di qualche mese.
Per dovere di correttezza, la Società Autostrade non c’entra nulla con l’attuale Centro di Raccolta, le aree del quale mi risulta siano di proprietà del CODEA; trovo assurdo abbandonare un centro già avviato, non invasivo per la popolazione, sul quale si sta attualmente investendo, senza prima provare a trovare un accordo con il CODEA stesso per prolungarne l’attività.
PZ