Site icon UOMINI LIBERI

Il caso Bruno Spagnoletti –Federico Larosa

Il caso Bruno Spagnoletti –Federico Larosa
e la dialettica nel PD di Savona
L’istruttoria è chiusa, dimentichi!
Riscrivo su questa penosa e surreale vicenda solo per rispetto alle centinaia di amici, amiche, compagne e compagni che nelle 36 ore del doppio blocco e della censura di tipo coreana, non hanno mancato di farmi sentire solidarietà chiedendomi un mio intervento che non ero in grado di fare perché ricevevo le notifiche in entrata, ma ero impossibilitato a postare o scrivere messaggi in uscita; grazie a Tutti e in particolare all’amica “moderata” Antonella Fabri e all’amico censore Antonio Signorile che si sono prestati a dare la notizia e a volte rispondere su mia sollecitazione e con il mio assenso.
Cosa è successo? Molti di Voi conoscono le “qualità” del Ragazzo Fedelico, la sua innata stakanovista voglia di lavorare …

 (mi hanno scritto alcuni suoi datori di lavoro …i cui commenti taccio per carità di PD), la sua umiltà e il suo spirito di servizio ad esclusivo interesse della battaglia politica e di servizio alla causa del PD senza mai interessarsi delle Poltrone e di eventuali occasioni di lavoro di sussistenza! L’Istat lo considera tra gli oltre 30 mila savonesi a rischio povertà materiale (io solo di spirito, intelligenza e senso della misura)!

 Dove sta il Caso? Se il Ragazzo, anzi il Geometra Fedelico (come conferma il suo Curriculum europeo pubblico) si fosse limitato ad attaccare- insultare me, avrei lasciato correre, da una parte perché ho le spalle grosse e sono storicamente abituato ad assumermi responsabilità e colpe anche quando non ne ho o non sono mie (ma cosi sono stato educato dal mio Partito il PCI quando il Ragazzo doveva ancora essere concepito – MA IL MIO PARTITO ERA DIFFERENTE ! – e, dall’altro perché lo considero nulla di più di un mestierante, di una comparsa, di una mosca cocchiera e di un figurante come l’interlocutore di Polifemo nella Groppa di Aci Trezza: Nessuno).

 E invece? e invece con le sue battute risibili ha offeso Me, Livio Di Tullio, Barbara Pasquali, Tutta la Squadra delle compagne e dei compagni “vinti” nelle Primarie PD di domenica scorsa, come nel Romanzo di Piandello e questo atto di vigliaccheria non lo potevo permettere e lasciare impunito! Oltretutto doveva sapere che non sono uso obbedir tacendo e neppure porgere l’altra guancia!

 Ecco i fatti e giudicate Voi: erano le 0,34 (verificate) del 4 aprile 2016, posto una ultima canzone sulla mia pagina FB “Terra degli Uomini” di lorenzo Iovanotti e aggiungo “Notte a Venerdi dopo 2 giorni di disintossicazione dalla politica”; mentre sto per spegnere il Computer squilla la notifica di un messaggio via Messenger, verifico Chi è e vedo comparire la bella faccia pulita di Fedelico che mi scrive testualmente Ecco vista la tua veneranda età DEVI informare gli occhiali perché il DEVI non c’è credo sia frutto di un invenzione oppure non so leggere ciò che scrivo…coda che non mi risulta Inforcare Colpa della correzione automatica del cell Ciao Compagno

 Ecco vista la tua veneranda età DEVI inforcare gli occhiali perché il DEVI non c’è credo sia frutto di un invenzione oppure non so leggere ciò che scrivo…cosa che non mi risulta

 Notte e mi manda la manina dell’emoticon!

Io la prendo a ridere e gli rispondo con la manina in segno di ok, pensando che fosse finita li! Macchè ecco la stoccata finale del Personaggetto!

E notate la provocazione di un giovanotto viziatello mai cresciuto nel cervello: continua il messaggio: “Sereno compagno, sai quante ne ho viste; poi passa! tranquillo….” la punteggiatura è la mia perché non credo Lui sappia come si fa!

Ora il “sereno” è chiaramente usato nella nota forma renziana di #staisereno; “sai quante ne ho viste” sta per sono scafato di primarie e di lotte intestine nonché di alleanze (Lui…..lo Secchia di Savona!), il “poi passa” sta per curatevi le ferite della sconfitta, poi una volta guarite….magari Vi perdoniamo e Vi concediamo anche qualcosa! e “tranquillo” sta per sereno, zitto e mosca che abbiamo vinto noi e fatto un paniere cosi!

 Io incasso, ho sonno, non ho voglia di dialetizzare con un Nessuno e rispondo (credo, di ricordare perché FB mi ha tolto il messaggio) più o meno “ Senti ragazzino, Tu non puoi neanche immaginare quante ne abbia viste io in 40 anni di militanza e di direzione nella FGCI, nel PCI , nel PSI e nella CGIL; quindi riposati dopo le vittoriose fatiche, stai tranquillo e tieni connesso il cervello perché se no sei da ricovero coatto senza giusta causa”.

Chiudo il Computer e vado a dormire. Ieri mattina mi sveglio alle 7, faccio colazione, leggo i giornali e inizio a postare i miei commenti sulla Rassegna Stampa e tutto procede in tranquillità…..alle 9,53 dopo aver postato la notizia del  Growth Act di Giovanni Toti sull’esenzione dell’Irap, il Computer si blocca e mi compare per la prima volta la schermata “ Account FB bloccato, ripetere l’accesso”; non capisco ma mi adeguo, rimetto le credenziali e mi conferma “Account FB bloccato temporaneamente perché hai violato le regole di correttezza di FB e postato frasi ritenute lesive” …. il mio post in risposta alla provocazione era : “ Senti ragazzino, Tu non puoi neanche immaginare quante ne abbia viste io in 40 anni di militanza dal 1966 ad oggi e di direzione nella FGCI, nel PCI , nel PSI e nella CGIL; quindi riposati dopo le vittoriose fatiche, stai tranquillo e tieni connesso il cervello, perché se no sei da ricovero coatto senza giusta causa”!

Giudicate voi! Io un po’ m’incazzo perche non posso più lavorare e scrivo l’ultimo Post della mattina:

 

 

E, poi, sono anche un po’ incazzato, con la mia amica Teletabis Cristina Guarise che – ormai – più renziana di Matteo ha perso il senso della misura e della ragionevolezza critica, giustifica qualsiasi azione viene da Renzi e dai Renziani a cui si richiama e svolge puntualmente – da tempo – il ruolo di Grillo parlante del Potere! Ma questa è un’altra storia!

 Alle 12, 10 il Computer si blocca di nuovo, il Post censurato è eliminato d’autorità e mi compare la notifica della sospensione del mio acount per altre 24 ore con la minaccia di blocco definitivo e invio in Siberia (devo presumere!)

 A questo punto vista la mia impossibilità di comunicare in uscita, chiedo SOS ad Antonella Fabri e Antonio Signorile per far sapere agli amici cosa sia successo e perché non rispondo alle loro sollecitazioni!

Nel pomeriggio di ieri ricevo un post della mia Segretaria Barbara Pasquali ,con dibattito di contorno che io leggo MA NON POSSO RISPONDERLE PERCHE’ FB ME LO IMPEDISCE PER 24 ORE DI BLOCCO

Barbara Pasquali‎ a Bruno Spagnoletti

 “Le questioni tra persone civili si risolvono di persona. Non mettendo al pubblico ludibrio le persone o in pasto ai social. Questo è il mio pensiero. Prendetevi un caffé e chiaritevi. Da uomini” 

Io vedo il Post, m’incazzo per i like, i commenti cerchiobottisti di alcuni amici e compagni e anche per il Post in sé della Segretaria che pare non distinguere tra Chi insulta e Chi è stato insultato, tra chi ha iniziato e Chi ha subito nello stille classico fence-sitting (maintaining a neutral position between alternatives); sono rosso di rabbia con Barbara, mi trattengo dal telefonarle e dirle di tutto e chiedo ad Antonio Signorile di rispondere al Post “Bruno anche volendo non può rispondere: è bloccato per 24 ore”.

Dopo un po’ squilla il cellulare, è Lei mannaggia la Maremma, pensa di farmi dire un altro “obbedisco” ma gna fa! poi mi calmo e le detto le condizioni de minimis:

  1. Una telefonata di scuse di Federico Larosa
  2. Un intervento di Federico su FB per la fine anticipata del Blocco di 24 ore

 

Alle 18,50 Barbara mi invia un messaggio dicendomi in sintesi: Ok per le scuse, ma per anticipare la fine del blocco, il Ragazzo dice che ci prova ma non sa come si fa!

 

Io mi metto a ridere e come Damiano Damiani affermo: Per me l’istruttoria è chiusa, Dimentichi!

 

BRUNO SPAGNOLETTI

 

Condividi