Dopo vent’anni di discussioni, appelli, comitati e controcomitati, sembra che questo svincolo autostradale sia più sfuggente di un parcheggio libero in centro il sabato pomeriggio. Questa volta, a rispolverarlo dalla soffitta del dimenticatoio politico, ci pensa il Pd con il consigliere regionale Roberto Arboscello (cosa non si farebbe per qualche voto), che fa appello alla necessità di accelerare i soccorsi. Perché si sa, non c’è niente di meglio di un casello autostradale per rendere la sanità più efficiente… almeno a parole.
Paolo Forzano, veterano della battaglia pro-casello, non perde occasione per sottolineare che l’idea non è proprio così nuova, ricordandoci che lui ne parla dal lontano 2006. Casello Albamare o svincolo solo per ambulanze? Dilemma che neanche i più esperti architetti e ingegneri riescono a districare. Perché, diciamocelo, chi non ama un po’ di confusione burocratica? Due caselli “pensati”, nessuno realizzato, e il tutto condito da una ferma opposizione di Società Autostrade, che pare ci tenga a non veder comparire un’uscita per ambulanze da nessuna parte. Troppo facile, troppo lineare.
E mentre si dibatte tra un casello permette solo uscite per ambulanze da ponente, e un casello con “tutti gli accessi compresi”, non possiamo fare a meno di ammirare l’arte politica savonese: ad ogni elezione riprendere vecchie idee, rinnovarle un po’, e sperare che qualcuno ci creda ancora. In fondo, è un po’ come riproporre lo stesso spettacolo teatrale, solo cambiando gli attori… o, in questo caso, il cartello del casello.