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Il buon On. Bersani sulla sanità sarebbe meglio che lasciasse perdere di parlarne.

Quando era al governo ha creato delle norme legislative che hanno eliminato di poter controllare da parte degli Ordini le tariffe Massime e le tariffe minime: quindi gli Ordini non possono più impedire ai colleghi di chiedere cifre in parcella o eccessive o troppo basse. Le cifre troppo alte di commentano da sole ma sono pericolose anche le cifre troppo basse che preludono ad uno scarso valore della visita magari eseguita in modo veloce e scorretto. Altro problema che aveva già iniziato a promuovere la ministra Bindi e che I’On Bersani ha portato a compimento è avere eliminato per L’Ordine la possibilità di impedire a certi colleghi di farsi una pubblicità esagerata usando terminologie tipo “Centro di eccellenza ecc, ecc, che non hanno senso, perché nella Sanità bisogna essere corretti e non creare illusioni ai pazienti. Purtroppo con queste norme, “eliminazione delle tariffe minime e massime, e la liberalizzazione della pubblicità sanitaria, hanno tolto agli Ordini una possibilità di difendere il cittadino dalle eventuali intemperanze e scorrettezze di alcuni professionisti. Gli Ordini sono stati creati proprio per questo “la difesa del malato” PRIMUM NON NOCERE! Grazie Onorevole??

 Renato Giusto ex presidente Ordine dei Medici di Savona

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