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Ignazio Marino pranza alla mensa del San Paolo Con Lorena Rambaudi, manager, direttori e dirigenti |
| Savona – Che lieta sorpresa in questa avvincente campagna elettorale! Il “buon esempio” al risparmio l’ha dato, ieri mattina, un esponente nazionale del Pd, considerato tra i fautori di “mani pulite” e legalità, ma anche del rinnovamento della classe dirigente del partito e delle amministrazioni pubbliche.
Ignazio Marino, un luminare della medicina chirurgica, prima del suo appuntamento nel nuovo Filmstudio di piazza Diaz, con il benemerito mondo del “no profit” (rappresentato dal candidato Giovanni Durante), ha riunito una nutrita tavolata. Per un pranzo davvero alla buona. E una prova sul campo di come mangiano i degenti del San Paolo. Ad accompagnare l’illustre ospite, anche Lorena Rambaudi, consigliere provinciale del Pd, e ci ha ricordato Il Secolo XIX del 31 gennaio scorso Palazzo Nervi con la giunta Bertolotto, con un precedente incarico di assessore al Comune di Savona con delega ai servizi sociali. Oggi è una “bersaniana” doc, ma tra le correnti interne del partito è al fianco di Carlo Ruggeri>. Sarà premiata, in caso di vittoria, pare scontata di Burlando-bis, col suo inserimento nel listino. Ovvero promossi senza sottoporsi alla fatica del “voto popolare”. Alla mensa, con la comitiva che ha fatto onore ed i complimenti alla “cucina”, si sono ritrovati oltre ai massimi vertici, l’intero staff dirigenziale, mentre pare mancassero gli uomini di Nino Miceli, altro candidato e presidente della Commissione Sanità in Regione. Assente perché non voleva pesare sul bilancio-deficit del San Paolo? Ma cosa volete che sia un pranzo, con un posto a tavola in più o in meno. Sono ben altre le spese e le poste in gioco della prima voce del bilancio regionale (Sanità). |
