TRA I DUE LITIGANTI (QUAINI E TUVE’) IL TERZO (BAGOZZI) GODE Ieri Stefano Quaini chiedeva la testa di Tuvè, oggi l’ex assessore replica indignato alle accuse. Quaini ha poca memoria ma gli iscritti (ora ex) ricordano benissimo il giorno del congresso in cui, con un blitz degno del peggior politico, Stefano Quaini faceva ritirare ad un esterrefatto Davide Pesce, la candidatura a segretario del partito proprio per far vincere Rosario Tuvè. Quel giorno gli iscritti capirono di che pasta era fatto il Consigliere regionale e molti, disgustati, abbandonarono il partito. Ora il nostro scarica tutte le colpe del flop elettorale su Rosario Tuvè, proprio lui che ha reclutato in questi mesi esponenti della destra candidandone qualcuno, senza successo, alle elezioni comunali. Se Quaini avesse un minimo di coraggio non dovrebbe criticare Tuvè, ma la vicepresidente regionale, Marylin Fusco, che ha candidato e fatto vincere alle comunali di Savona un signor nessuno, Christian Bagozzi, che con i suoi sì al carbone, sì all’ ampliamento TP, sì alla piattaforma Maersk e sì al cemento non ha nulla a che fare con il programma dell’IDV ma ha a che fare, certamente, con ben altri personaggi. |