CONGRESSO SAVONESE DELL’ IDV
Da Roma, Di Pietro fa sapere “deve vincere Tuve’ “ e tutte le mozioni contro l’assessore vengono ritirate
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Era prevista una lunga battaglia al congresso dell’IDV savonese ed invece, come aveva previsto Tuvè, si è concluso tutto a mezzogiorno.
Chi era pronto a dare battaglia ha dovuto tacere e ritirare le mozioni. Di Pietro ha fatto sapere, attraverso l’onorevole Paladini, presente al congresso col prezzemolino Marylin Fusco, che doveva vincere Rosario Tuve’ e così è stato.
Gli aventi diritto (erano presenti solo la metà, caso strano tutti quelli a favore dell’assessore) hanno votato tutti per di Tuvè, solo due i contrari, sotto il controllo del garante Francesco De Simone (ma non è quello che negli anni scorsi attaccava duramente il partito…leggi).
Interessanti i capisaldi del programma: No cementificazione, lavoro ai giovani ecc… come diceva Totò …ma mi facci il piacere
Ora i savonesi aspettano che i vari Ascanio, Baglietto, Caviglione, Gozzi, Quaini, Pesce passino dalle parole ai fatti
ULTIMA ORA.
Momenti di panico oggi pomeriggio al banchetto IDV per la raccolta delle firme per i referendum. Un gruppo di iscritti, che non erano stati invitati al congresso di ieri nonostante avessero il diritto di voto, hanno manifestato la loro rabbia per l’elezione di Rosario Tuvè e alcuni di loro hanno minacciato una denuncia in procura.
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