Idee nuove progetti vecchi

 

IDEE NUOVE PER PROBLEMI VECCHI

A quanto si legge, é in fase avanzata un progetto di costruzione di nuovi volumi residenziali, nella zona di via Untoria, accanto al mercato civico. Come di consueto…..

…., la cementificazione si ammanta di virtuosa “riqualificazione”, trattandosi di aree che portano ancora i segni dei bombardamenti, durante la seconda guerra mondiale. 

Certo lo spiazzo da troppo tempo versa in condizioni indecorose, incompatibili con una città che voglia proporsi come meta attrattiva per il turismo. Certo, il vicino mercato civico, di cui si propone il restyling come onere urbanizzativo, merita sorte e aspetto migliore. Ma è vera riqualificazione?Dal nostro punto di vista, no. L’ “annuncite renziana” ha contagiato tutti, ci si pavoneggia persino con gli scempi, ma i veri progetti, i veri rilanci, anche in termini occupazionali, dove sono? C’e’ solo una strategia, ad oltranza, degli interessi privati sopra tutto, che il Partito Unico del Cemento persegue con ostinazione diabolica, nonostante gli ampi esiti negativi ormai sotto gli occhi di tutti, nonostante l’imponente numero degli alloggi sfitti e invenduti in una città che perde abitanti, (a proposito, a quando gli esiti del mirabolante e costoso studio statistico di IPS? Forse si ha paura delle cifre che potrebbe rivelare?) e le strategie puramente speculative e improduttive che tutto questo sottende. 

Ricordiamo che i diritti edificativi non sono eterni, anzi, non sono neppure del tutto diritti, se incompatibili con l’interesse cittadino. E in settant’anni ne cambiano, di cose… 
Ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche, progetti innovativi e compatibili col presente, non li vogliamo considerare? Nei mesi scorsi il Comune ha avviato le pratiche per render operativa l’adesione al Patto dei Sindaci, che mette e metterà a disposizione strumenti finanziari comunitari per iniziative tipicamente di riqualificazione ed efficenza energetica. Non solo: sappiamo che la Giunta ha recentemente deliberato di aderire al programma ELENA che a sua volta contribuisce a finanziare persino i costi di progettazione.
Il problema dunque non sono i soldi, e la conciliazione di interessi pubblici e privati. Mancano le idee? Coinvolgiamo la cittadinanza, le numerose consulte e, non da meno, il privato direttamente interessato della Società Due Torri s.r.l. In pochi mesi potremmo avere le idee chiare su cosa fare di alternativo, pochi mesi decisivi contro 70 anni di attesa. Forse, qualche appartamento vuoto in meno e qualcosa di vivo e utile in più, un miglior biglietto da visita per la città.
 Andrea Melis Movimento 5 stelle

 

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