La sindaca si è risentita dalle parole di Vaccarezza che definisce Savona grigia e sporca, accusandola di non aver saputo usare i finanziamenti ed escludendo di fatto un appoggio ad una sua ricandidatura.
La sindaco si difende dimenticando tutti i pasticci che ha combinato come amministratrice (l’elenco è lunghissimo) ma anche politicamente, passando dalle braccia di Toti a quelle di Scajola per poi farsi scaricare da tutti e due.
Cerca di coinvolgere nella polemica l’assessore Santi indicato da Vaccarezza come probabile candidato Sindaco, non capendo che gli attacchi di Vaccarezza sono rivolti solo a lei e a Montaldo, considerati i veri responsabili della fallimentare Giunta