I TANTI PERCHE’ DEL SOSTEGNO DI BRUNO SPAGNOLETTI
ALLA CANDIDATURA DI LIVIO DI TULLIO A SINDACO DI SAVONA!
Tanti mi chiedono – in pubblico e privato – quale Santo mi sia mai apparso per convertirmi a sostenere la possibile candidatura di Livio Di Tullio a Sindaco di Savona per il PD, il Centro Sinistra e Liste Collegate e perchè mai?
Rispondo – senza alcuna reticenza o imbarazzo com’è nel mio stile e nella mia cultura….
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Il capo d’imputazione nei miei confronti che ha motivato, prima la mia condanna in contumacia (25 lunghi anni) e poi l’esilio da Savona (12 lunghi anni), era lo “strappo” politico che realizzai nel 1990 quando decisi di rispondere “si” all’appello per l’Unità Socialista e di aderire al PSI e al PSE….dove dopo 8 anni e oltre ….arrivarono quasi Tutti i “duri e puri” di allora (PDS, DS, PD)…con qualche eccezione! Qualcuno che era Comunista (per dirla con Gaber) andò ben oltre le Colonne d’Ercole e qualcun altro diventò – addirittura – Consulente surrettizio delle Imprese…a iniziare dalla 3M di Ferrania che avevo lasciato con 2.200 operai, impiegati, tecnici e ricercatori e ho ritrovato, dopo il disastro industriale ben orchestrato, consigliato e incentivato ….nelle macerie dell’oggi! Cosa c’entrasse il mio “strappo” politico con il mio ruolo di Dirigente della CGIL autonoma, pluralista e unitaria….resta uno dei Misteri di Savona! La ridicola ostinazione e le assurde conseguenze che ho dovuto sopportare per 25 anni di giornaliero viaggio (con tutti i mezzi di trasporto) da Cairo Montenotte e poi Millesimo per Genova andata e ritorno, era persino giustificata con la scelta di mia moglie Maria di candidarsi nella Lista del PSI di Cairo Montenotte con Osvaldo Chebello (sappilo Stefania Chebello ), ottenendo un successo di consensi per il PSI e di preferenze per Maria Candidata che, da un lato resterà nella ..cronaca della politica cairese e dall’altro motivò la rottura dell’alleanza storica PCI-PSI a Cairo, il NIET a Osvaldo Sindaco e a Maria Assessore e…la pessima soluzione trovata del primo compromesso storico realizzato in un Comune italiano e la consegna del Sindaco di Cairo alla “sconfitta” DC nella persona dell’Avvocato Castagneto e del Vice Sindaco al PCI nella persona della Maura Camoirano! Per correttezza intellettuale devo aggiungere che il segnale Divieto di Accesso è stato eliminato e, divelto, anche durante il periodo della Segreteria Generale della Cgil di Savona del compagno Francesco Rossello. Scusate lo sfogo…..ma sono 25 anni che me lo porto dentro e, prima o poi, dovevo pur confessarlo per non esplodere e mandare al Paese richiamato nella canzonetta di Alberto Sordi “Te c’hanno mai mannato a quer paese” i tanti yes man e woman e quanti si permettono di darmi consigli di stili di vita: come è scritto nella mia immagine di Copertina “ci sono uomini di parole e uomini di parola…una vocale può cambiare il Mondo” BRUNO SPAGNOLETTI |