Detto ciò va anche detto che la campagna elettorale di Massardo è un po’ turbata da qualche colpo basso che viene dalla sinistra, prova che lui è temibile ed in qualche modo va ridimensionato, infatti La Repubblica ha più volte pubblicato che Massardo è renziano e poi di Italia Viva, dimenticando volutamente, che è sostenuto da PSI, +Europa, Italia Viva e dai civici Arcangelo Merella a Genova e Carlo Frumento a Savona.
Se ciò non bastasse, alla faccia della correttezza e della solidarietà di lista, in modo autonomo e plateale, Italia Viva porta domani a Savona il suo Presidente e venerdì ad Albenga la Ministra dell’agricoltura.
Non so se la Lista Massardo farà seconda o terza alle prossime regionali, ma è lecito pensare, che se il Presidente Massardo vincesse, con questi “furbetti del partitino/Italia Viva”, tribolerebbe cinque anni, Letta e Zingaretti sono un chiaro esempio.