QUARTIERE DELLA VILLETTA
MOLTI I PROBLEMI
“Le strade del quartiere Villetta sono inadeguate, i posti auto e motocicli sono pochissimi, distribuiti in modo non razionale in una situazione di grave carenza, almeno alcuni sprechi si possono eliminare; Pertanto con umiltà e buona volontà, partendo dalle piccole cose, sono da recuperare e ridistribuire tutti i possibili spazi disponibili di parcheggio”. Lo afferma Sabrina Toso, candidata alle prossime regionali nella lista di Area Popolare, in quota Udc. Continua la Toso….
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Ho incontrato i cittadini e anche molti abitanti che hanno sottoscritto due petizioni al sindaco di Savona in merito alla viabilità ed in particolare ai parcheggi e alla dislocazione degli “archetti” a protezione dei vari passaggi strisce pedonali che ostruiscono (come nella zona tra via San Francesco d’Assisi, via Montegrappa e Seminario Vescovile) il libero passaggio soprattutto per le persone diversamente abili o anche semplicemente chi deve portare sacchetti della spesa. Inoltre gli archetti, specie in via San Francesco, non permettono l’agevole scorrimento delle machine a doppio senso, specie se si tratta di mezzi più voluminosi (vedi ambulanza) Mi è stato riferito che nei vari incontri intercorsi con l’amministrazione comunale ci sono state tante parole, ma pochi risultati”. Queste sinteticamente, le altre problematiche che emergono dal mio sopralluogo:
Manto via de Mari poco bello servirebbe proporlo per un passaggio durante una tappa al giro d’Italia. Manca in molti punti la linea di mezzeria, utile per il rispetto delle traiettorie.
Marciapiedi e i percorsi pedonali sono da rivedere in molti punti sia come adeguata segnaletica stradale si come accessibilità e agevole fruizione per tutti, compreso l’agevole passaggio di mezzi motorizzati.
Parcheggi. Risistemazione e ridimensionamento dei molti parcheggi assegnati ai portatori di handicap, cercando di non penalizzare, nel contempo i liberi e scarsi parcheggi disponibili (vedi via Montegrappa). Per gli altri parcheggi, bisognerebbe ri assegnare alle auto alcuni spazi assegnati ora ai motocicli come successo in via dello Sperone.
Strisce pedonali e segnaletica: risistemazione e controllo della segnaletica orizzontale stradale per un omogeneo disegno e una corretta fruizione.
Punto a se spetta la manutenzione che ogni privato dovrebbe assumersi per la cura e il decoro della proprietà privata, quando questa viene ad interferire con la parte pubblica, vedi a questo proposito la vegetazione delle corti private di via San Francesco di Assisi che vanno ad ostruire in modo a volte prepotente il già disagevole passaggio pedonale. Inoltre bisogna controllare la distribuzione avvenuta nelle istituzioni dei passi carrai.
Certamente questa programmazione costerà un po’ di fatica e impegno, ma il premio sarà aver raggiunto un obiettivo funzionale e una corretta e soddisfacente viabilità pedonale e carraia del quartiere.