I MIRACOLI DI RODOLFO MIRRI
ALL’INTERNO DEL CIRCOLO DEL PD DI CARCARE
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“Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui». E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.” Prendendo spunto dalla Buona Novella non occorre stupirci poi più di tanto se certi miracoli avvengono tutt’oggi all’interno del Circolo PD di Carcare, Pallare, Bormida (Pian Soprano e Pian Sottano) Plodio e chi più ne ha più ne metta, grazie al Nuovo segretario Sig. Rodolfo Mirri, che essendo stato eletto con “larga maggioranza di voti “ 17 su 32 votanti (53,2%) da novello Redentore si appresta a diventare il TERRORE degli avversari del PD. Mi ricordo del Mirri quando appena arrivato in Valle Bormida, in quota Partito Liberale Italiano, appoggiava il PSDI in una lista alle elezioni Comunali di Cairo. Dove ottenne un risultato pressochè inesistente. Primo di ulteriori e significative sconfitte politiche attraversando, nel tempo, l’intero arco istituzionale, come anche l’eclatante insuccesso alle Provinciali, in quota Margherita, in un seggio sempre stato sicuro per la DC In oggi il Mirri sembra continuare nel suo tentativo disfattistico delle compagini a cui appartiene menando colpi durissimi ai propri compagni di partito, dopo aver fatto adirare non poco Righello, programmando la Festa dell’Unità del suo circolo in contemporanea con quella di Millesimo, quasi a voler sfidare il circolo Millesimese sul numero dei “visitatori” delle due feste. Leggiamo in questi giorni sul giornale un tentativo di far adirare il Segretario Provinciale del suo Partito nonché Sindaco di Cairo Fulvio Briano, facendogli accettare, al solo scopo di aumentare il numero degli iscritti, il famoso Giovanni Ligorio tra i compagni del circolo carcarese dopo che lo stesso Ligorio, per motivi che tutti possono ben comprendere, non era stato accettato nel circolo PD di Cairo Montenotte. Fatto molto strano tanto più che a molti torna in mente il divieto imposto dall’allora circolo PD di Carcare agli ex Assessori Christian De Vecchi e Giorgio Martini di poter esprimere il proprio voto e alle primarie PD aperte a tutti. Se De Vecchi e Martini, che all’epoca non erano neppure in carica, in quanto il Comune di Carcare era commissariato, risultavano essere nemici del PD che dire di Ligorio con il quale Briano non prenderebbe neppure un caffè (come risulta da una infelice battuta del Sindaco cairese durante un Consiglio Comunale). A questo punto si potrebbe dire che al Mirri, anziché il titolo di TERRORE rimanga, parafrasando il nome di un concorso ideato dal di cui sopra che, a nostro parere, insulta e svilisce la gentile figura delle ragazze del sud ribadendo luoghi comuni tipici del secolo scorso che tanto dolore hanno creato nei nostri fratelli meridionali, quello di TERRONE. Concludendo siamo sicuri che in caso di una rappresentazione della Sacra Crocifissione il Mirri non avrebbe dubbi, sbagliando ancora una volta, nell’ interpretare la figura di Dimaco, in quanto essendo sempre stato il numero due di ogni percorso intrapreso, mal riuscirebbe ad interpretare il Signore e neppure capirebbe l’importanza dell’ interpretare Tito, il buon ladrone, che grazie al proprio pentimento sarà con Cristo in Paradiso. |