Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima. I problemi legati a decisioni discutibili dell’amministrazione Russo continuano a emergere, ricordandoci quanto alcune scelte abbiano portato più guai che benefici alla città di Savona.
La fontana di piazza Diaz, situata proprio davanti al teatro cittadino, sembra avere un appuntamento fisso con i guasti. Anche nei giorni scorsi si è verificato un nuovo problema, lasciando i cittadini a interrogarsi sull’effettiva utilità di un’opera che troppo spesso si dimostra più fonte di disagi che di decoro urbano. Un simbolo che avrebbe potuto valorizzare la piazza è ormai diventato un promemoria delle inefficienze amministrative.
Un altro nodo critico è rappresentato dalla rotatoria di Zinola, che continua a dimostrarsi un errore progettuale. Proclamata come un intervento per migliorare la viabilità, si è invece rivelata non solo inutile, ma anche dannosa. La scorsa settimana, l’ennesimo incidente ha riportato l’attenzione su un problema mai risolto: un tir è rimasto incastrato, danneggiando l’insegna della farmacia e il palo che la sorregge.
A rendere il tutto più grave è il grido di aiuto su FB della farmacista coinvolta nell’incidente:
“Questa mattina abbiamo subito l’ennesimo danno al palo della croce. Da quando la viabilità della zona è cambiata, i disagi sono notevoli, sia per la circolazione sia per la logistica. I mezzi pesanti, pur essendo vietati, continuano a passare mettendo a rischio la sicurezza di tutti”.
La croce verde, oltre a essere un simbolo sanitario di primaria importanza, è anche un punto di riferimento per i cittadini. L’impossibilità di riparare tempestivamente i danni rappresenta non solo un disagio economico per i titolari della farmacia, ma anche una perdita per la comunità.
Questi episodi riportano l’attenzione sulla necessità di maggiore attenzione nelle decisioni amministrative. Cambiamenti mal progettati nella viabilità o interventi urbanistici poco funzionali non solo generano malcontento, ma possono causare danni concreti a cittadini e attività commerciali. È fondamentale tutelare il preesistente, specialmente quando si tratta di servizi essenziali come le farmacie, che svolgono un ruolo cruciale per il benessere della popolazione.
Questi incidenti non sono semplici casualità, ma il risultato di scelte che avrebbero potuto (e dovuto) essere ponderate meglio. È ora che l’amministrazione si assuma la responsabilità di affrontare queste problematiche, lavorando per soluzioni durature che tutelino i cittadini e le loro attività. Perché la buona amministrazione non si misura solo con i progetti realizzati, ma anche con la capacità di evitare problemi che potevano essere facilmente previsti e prevenuti.