I cittadini savonesi del “Campo Fontanassa”

 Appare assai triste e singolare vedere ,leggere o assistere a delle singolari ma altrettante erronee considerazioni nei riguardi dei cittadini savonesi del “Campo Fontanassa”,ovvero, ci sono persone che li definiscono zingari e altri in modo altrettanto ignobile “non cittadini” o comunque di seconda classe. 

Mi permetto di fare alcune precisazioni iniziando dal significato e dalle origini della parola zingaro : 

1 ) – “Zingari, zigani, zingani o gitani sono termini generici usati per indicare un insieme di diverse etnie, originariamente ritenute nomadi. Attualmente il nomadismo interessa solo una minoranza di queste popolazioni che, indipendentemente dalle proprie abitudini, cerca di mantenere l’uso di lingue di origine indiana. 

A causa della connotazione negativa che la parola zingari ha assunto, alcuni ritengono politicamente scorretto definirli con questo termine e perciò vengono da alcuni superficialmente o erroneamente anche definiti genericamente nomadi (anche se la maggior parte non lo è più), rom (ma non tutti lo sono), sinti (il nome di una delle etnie), oppure in modo totalmente erroneo anche rumeni o slavi a causa della cittadinanza di molti di loro. In realtà non c’è alcuna connessione – neppure etimologica – tra il nome “rom” e il nome dello stato di Romania, il popolo di lingua neolatina dei rumeni o la lingua rumena.

Secondo diversi studiosi, il termine corretto da utilizzare sarebbe quello proprio dell’etnia o il termine più generale di popolazione romaní, sostituendo i termini zingaro e zingari, laddove usati come aggettivi, con i corrispondenti aggettivi romanó e romaní.

In Italia tuttavia in relazioni di emanazione ministeriale, come ad esempio gli studi del Ministero dell’Interno, si continua ad utilizzare il termine “zingari” per indicare l’insieme delle etnie e l’aggettivo “romanì” viene utilizzato solo in relazione alla lingua propria dei rom e sinti.

In Italia sono presenti diversi gruppi etnici della popolazione romaní: rom e sinti; l’etnia kalè è presente soprattutto in Spagna. Le popolazioni romaní sono in massima parte stanziali e hanno generalmente la cittadinanza del paese in cui vivono”.

2 ) –  Vorrei ricordare che i cittadini dell’accampamento di “Fontanassa” hanno tutti la residenza nel Comune di Savona da trentacinque anni e nello specifico in quel quartiere da oltre venti.

Prima vivevano sotto la Fortezza del Priamar oggi alla “Fontanassa” in quanto l’amministrazione comunale in questi ultimi decenni non ha saputo trovare diversa sistemazione.

3 ) – Il Signor Sindaco Berruti Dr. Federico ha dimostrato grande sensibilità, capacità politico amministrativa ed interesse nei riguardi delle singole ( ed in alcuni casi anche singolari ) richieste dei propri concittadini,ovvero, quando si doveva procedere con provvedimenti sanzionatori lo ha fatto ( vedi nel mese di maggio 2011 il sequestro e le multe notificate ai singoli responsabili di eventi dannosi e sanzionabili amministrativamente nel campo) e quando si è trattato di ascoltare e capire i differenti usi e costumi di chi vuol vivere a cielo aperto ha cercato di trovare con civiltà ed educazione una possibile via di mediazione ed incontro;

4 ) – Se si potesse auspicare una differente collocazione del “ Campo Fontanassa” sul territorio del Comune di Savona certamente i cittadini di serie A e i benpensanti non li vorrebbero come vicini di casa e certamente per non indurre in tentazione i “mal mental intenzionati” si aspetta di procedere con buon senso ;

5 ) Se i ……………………………………………………………….

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Certamente il buon senso saprà prevalere sulle varie e improprie ragioni ma purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta !!!! 

Vice segretario Vicario del Partito Socialista Italiano

Cav. Franco Costantino