1° Illegittimità – SVINCOLO ALBERGHIERO
Leggi la prima parte
…(Per ottenere lo svincolo ci sarebbe voluta l’approvazione del consiglio comunale – Si è aspettato quattro anni dalla richiesta e poi si è sostenuto di averlo dato con un atto d’Ufficio relativo al censimento degli alberghi – Il pasticcio, però, è evidente ed ingiustificato: troppe contraddizioni e affermazioni non vere – La trasparenza è un’altra cosa)
Il Comune e gli avvocati difensori hanno sostenuto che l’albergo aveva ottenuto lo svincolo a seguito della richiesta fatta dalla proprietà nel 2014 e della conseguente risposta affermativa del 20.6.2016 con la cancellazione dell’Hotel Pescetto dall’elenco degli alberghi vincolati, come risulta all’art. 100 del nuovo Piano Urbanistico Comunale.
E adesso si faccia bene attenzione!
- Il titolo dell’atto ritenuto di svincolo è “Censimento strutture ricettive assoggettate a vincolo di destinazione d’uso alberghiera”; avrebbe dovuto essere, invece, “Svincolo dell’Albergo Pescetto …”. Nella parte dispositiva non vi è alcun cenno a rilascio di svincoli ma vi è l’approvazione della nuova tabella con l’elenco degli alberghi. La nuova tabella porta l’intestazione “Strutture in attività assoggettate a vincolo di destinazione”. Non c’è l’albergo Pescetto ma per la semplice ragione che non è in attività: è inutile cercarlo lì.
- La legge impone al Comune di concedere o negare lo svincolo entro 90 giorni dalla sua richiesta; questa (se lo fosse) sarebbe giunta ben due anni dopo. Il grave ritardo non sarebbe giustificato: lo svincolo non è oggetto di trattativa e la risposta, affermativa o negativa, deve essere immediata.
- La legge, ancora, dispone che dell’avvenuto svincolo il Comune ne dia comunicazione alla Regione, ma a quanto sembra ciò non è stato fatto. Perché?
- Nel 2017 la nuova proprietà ha presentato la richiesta di autorizzazione alla demolizione e ricostruzione dell’albergo; l’Ufficio Urbanistica comunale ha inviato la richiesta alla Commissione Edilizia, accompagnandola da una Relazione dell’Ufficio nella quale è scritto: “… ho avviato le consultazioni … per procedere con la pratica di svincolo alberghiero. La pratica di svincolo non è poi proseguita”. E quindi lo ha scritto lo stesso Comune che non c’era svincolo!
- Nelle memorie difensive presentate dagli avvocati e dall’amministrazione comunale, è scritto che l’articolo 100 del Piano Regolatore del Comune, approvato contemporaneamente alle autorizzazioni edilizie, “recante l’elenco degli alberghi vincolati, non lo annovera più tra questi”.
L’art. 100 in questione contiene la seguente tabella
nella quale compare, ancora vincolato!
Sembra che alle controdeduzioni sia stata allegata solo la prima tabella, omettendo la seconda. Ciò potrebbe costituire informazione ingannevole: se si cita il contenuto dell’art. 100 lo si deve citare per intero!
Anche l’attuale Sindaco ha scritto: “In merito poi al fatto che secondo gli articoli 100 e 101 del PUC … l’Hotel Pescetto risulterebbe ancora vincolato, non si può che evidenziare come la versione attuale dell’art. 100 delle n.t.a. non annoveri più l’Hotel Pescetto tra gli alberghi vincolati …”.
Questa affermazione sembra di particolare gravità:
da un Sindaco ci si deve attendere il più rigoroso rispetto della verità!
Dunque, il provvedimento che si ritiene di svincolo ha un titolo diverso, non contiene l’obbligatoria dicitura “si determina di svincolare …”, non è stato emesso nel limite di tempo consentito, non è stato comunicato alla Regione, non è stato ritenuto svincolo dalla stessa funzionaria comunale che l’aveva adottato, l’albergo risulta ancora adesso vincolato anche se non in attività, se ne è data informazione distorta, diciamo almeno che è un bel pasticcio; non scriviamo che lo svincolo sicuramente c’era! Diciamo, invece, che prevale il NO … che di gran lunga prevale il NO … che è quasi sicuramente NO … che il Comune stesso ha scritto NO. Come ha fatto a diventare SI?
La Provincia ha scritto: “[…] la procedura avviata dal Comune in merito alla proposta di svincolo alberghiero dell’hotel Pescetto, al di là della sua legittimità, non si è conclusa, e lo stesso hotel a tutt’oggi […] è assoggettato a vincolo alberghiero”.
….. Segue …..