La coppia Giuliano e Gilardi ha amministrato Vado dal 2014 perdendo 10 milioni di € tra patrimonio e cassa e Gilardi si presenta alle elezioni come candidato Sindaco. Con che credibilità?
Ecosavona 2: Nel 2015 venne approvata la Legge Madia che richiedeva agli enti locali di liberarsi delle partecipazioni in aziende commerciali (soprattutto se in perdita). Nel 2017 il Consiglio Comunale deliberò la cessione a SAT della partecipazione in Ecosavona (che dava al comune circa 1 milione di € di dividendi ogni anno). Vivere Vado si oppose alla cessione in quanto era in fase di richiesta l’ampliamento della discarica; il comune avrebbe potuto adeguarsi alla Legge Madia in un tempo successivo, una volta approvato l’ampliamento, ricavando un pezzo di cessione ben maggiore. La Giunta invece decise per la cessione immediata a SAT con un valore bassissimo (solo circa 5 milioni di € per una partecipazione che rendeva 1 milione di € all’anno). Dopo la cessione SAT ha dato a Vado un dividendo di solo 500.000 €: la differenza con il milione che Vado riceveva prima è dovuta alla percentuale destinata agli altri comuni (22%) e alle tasse sugli utili che SAT paga mentre il Comune prima non ne pagava. L’ampliamento poi venne approvato (fino al 2035) per cui, globalmente, sulla vita della discarica, Vado incasserà oltre 7 milioni di € in meno rispetto a quanto avrebbe incassato se fosse restata di proprietà di Vado. Con l’ampliamento l’azienda oggi vale molto di più di quanto scritto nel bilancio di SAT (almeno 10 milioni di €) per cui oggi nella SAT è nascosto un tesoretto di almeno 5 M€ non valorizzati nei conti; questo tesoretto potrebbe essere goduto dall’eventuale compratore (IREN?), se il Sindaco di Vado sarà inadeguato.
Una beffa amara per Vado è che i sindaci di Varazze, Albenga, Roccavignale ecc. si godono ogni anno dei dividendi della discarica mentre l’ampliamento penalizza solo Vado.
La Giunta dimostrò di non sapere tutelare il patrimonio del Comune e ridusse le entrate in modo significativo.
Il giudizio si conferma se si esamina il caso del rigassificatore: SNAM non avrebbe potuto fare il progetto senza entrare in contatto con il Comune ed avere informazioni e il consenso del Sindaco e della sua Giunta. Se Gilardi sapeva, ma tacque, fu sleale nei confronti dei cittadini, se non sapeva, fu inadeguato.
Questi sono solo due episodi tra i tanti di questi anni: impegni non onorati dall’autorità portuale per la Piattaforma e non fatti rispettare (es. dovevano spendere per lavori a Vado per 90 Milioni di € e ne hanno speso meno di 2, doveva essere su pali e l’hanno fatta di terra ecc.), la destinazione delle aree Ferrero a Centro Commerciale quando sarebbe stato opportuno lasciarle produttive.
Gilardi non è credibile, la dimostrazione di inadeguatezza che ha dato in questi 9 anni è più che sufficiente per invitare la popolazione a votare per Franca Guelfi e per il suo gruppo.
Roberto Cuneo Candidato al Consiglio Comunale di Vado Ligure per Vivere Vado
2 giugno 2024