HA SCRITTO ELISA SCARCELLA

HA SCRITTO ELISA SCARCELLA  
DELLO STAFF DEL SINDACO DI SAVONA
Buongiorno,
scrivo in merito al vostro post …Opportunità per i giovani di Savona Risulta davvero incomprensibile quale legame possa esserci tra la comunicazione inviata da me – semplicemente in qualità di persona incaricata di seguire le iniziative e la comunicazione del Tavolo dei Giovani – agli iscritti al Tavolo, in merito all’attivazione di stage preso il Comune, ed il lavoro dello Staff del Sindaco, di cui faccio parte.

E’ stato pubblicato sul sito giovanisavona.it un approfondimento sulla possibilità di svolgere stage preso il Comune, e questo è stato oggetto di comunicazione ai possibili target.  

Le modalità di svolgimento dello stage sono state individuate dall’Amministrazione, non certo dallo Staff del Sindaco.
Fare lo staff del sindaco, ed addirittura i singoli membri, oggetto di inutile scherno in merito a decisioni prese da amministratori, non solo è professionalmente diffamatorio (specialmente tenendo conto che la reputazione è un asset intangibile quanto fondamentale per un professionista della comunicazione) ma è umanamente da vigliacchi.
Così come diffamatorio è fare ironia e sollevare dubbi sulla quantità e/o qualità del lavoro svolto, che, parlando a titolo personale,  non solo è massiccio ma è svolto con inquadramento precario e senza alcun limite di luogo e tempo.
Saluti
Dott. Elisa Scarcella Ufficio Stampa Staff del Sindaco
RISPONDE LA REDAZIONE
Ci dispiace molto se la signorina Scarcella si è sentita offesa dal nostro post.
Se qualcuno pensa che sia uno scandalo che un sindaco di una città piccola come Savona abbia bisogno di 4 persone per il suo staff e si chiede, in proporzione, da quante persone saranno formati gli staff dei Sindaci di Milano, Roma ecc, noi non siamo tra quelli, sappiamo quanto sia indispensabile e duro il loro lavoro, per questo ci siamo permessi di ipotizzare l’impiego dei ragazzi dello stage in loro aiuto.
Del resto quanto sia “massiccio” il lavoro delle staff lo dimostrano i fatti: tutti ricorderanno che il Sindaco per formare il suo staff ha dovuto ripescare un ex assessore trombato alle elezioni e come non ricordare il componente dello staff costretto a lavorare con l’ Ipad dall’estero, addirittura quando era in vacanza (tralasciamo il fatto che la bolletta salatissima l’abbiamo pagata noi).
Sulla sua precarietà lavorativa si consoli, nella sua situazione ci sono milioni di ragazzi con uno stipendio molto, molto inferiore al suo e poi ci sono ragazzi ancora più sfigati che lavorano attraverso uno stage senza essere pagati.
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