L’assessore allo sport più antisportivo della storia negava il permesso perché la società non è di Savona. Da qui le proteste del presidente della Quiliano bike che si era detto stupito della decisione.
A risolvere la questione è intervenuto Pastorelli che da abile diplomatico ha dichiarato “L’assessore non ha assolutamente chiuso la porta a breve avremo un incontro e valuteremo. Abbiamo buoni rapporti con tutte le associazioni savonesi, non è una questione di territorio, la richiesta gliel’avevo fatta fare io alla Polisportiva”.