Il merito di avere trovato gli investitori arabi, quando sembrava non ci fosse nessun investitore all’orizzonte, sembra sia di un famoso avvocato e di un architetto molto affermato, tutti e due savonesi. I due professionisti dovrebbero essere gli stessi che si stanno interessando della cittadella del vetro, sempre ad Altare
Speriamo solo che non diventi anche quella una riserva araba