L’inchiesta di ieri su una nota trasmissione televisiva ha mostrato una situazione davvero preoccupante i dati sono lì a rappresentare un taglio pesante e sistematico di ospedali e soprattutto di pronto soccorso.
in Veneto nelle strutture ospedaliere di ricovero pubbliche, dal 1997 al 2020, i dipartimenti di emergenza e accettazione sono scesi da 19 a 12 mentre i pronto soccorso da 69 a 15.
Insomma un quadro davvero preoccupante oggi piazzano gli ospedali di comunità, che però sono delle degenze infermieristiche con 20 posti letto, che non potranno mai colmare il vuoto lasciato dalla dismissione di un ospedale».
un miliardo di euro sarà investito in 400 ospedali di comunità, che però non sono degli ospedali ma dei reparti con 20 posti letto a gestione infermieristica (7-9 infermieri e un medico per 4-5 ore al giorno).
Insomma si sta correndo verso un organizzazione sanitaria deficitaria caotica dove ovviamente a pagare il prezzo più caro saranno i cittadini.
Stanno costruendo,un sistema che porterà a potersi curare solo chi ha i soldi per gli altri tanti km da percorrere,e liste d’attesa infinite.
Tutta questa lunga premessa per attenzionare il Liguri.
L’attuale maggioranza in regione sta predisponendo un piano sanitario che vedrà riproporre anche in Liguria le stesse situazioni,che avete visto in Veneto e Lombardia.
Anzi in alcuni casi già stanno portando avanti la cosiddetta “riorganizzazione” chiusi pronto soccorso che fungevano da filtri importanti (Albenga) chiuso ospedale a Cairo in piena zona definita dal piano Balduzzi zona disagiata.
Chiusura temporanea si fa per dire del punto nascite a Santa Corona
Invitiamo l’assessore alla sanità e il Presidente Toti a farsi mandare il servizio di report di ieri sera,guardarlo con attenzione così magari si convincono che la strada intrapresa non solo è pericolosa ma porterà alla sfascio la sanità Ligure.
Come già ripetuto in più occasioni la battaglia per salvare la nostra sanità non deve più essere di campanile,giochino che piace tanto a Toti,ma si deve proporre una mobilizzazione su base regionale per fare cambiare idea su questa assurda organizzazione sanitaria che come ha evidenziato report ieri sera è un errore,iniqua e pericolosa.
Commissione sanità Grande Liguria
