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Goletta Verde

La Goletta di ferragosto
Il patrocinio e la sponsorizzazione di Goletta Verde, tema del momento (al momento) suscita scalpore, specie guardando i partners. Alcuni istituzionali altri rispondenti solo ad una logica di mercato che avrà come sbocco non il mare pulito ma …

…la vendita di yacht o tutto quello che attiene il mare (come forniture navali, catering, posti barca in uno dei quaranta -Q U A R A NT A- porti liguri e non solo).

Il punto di partenza di questo cerchio è sempre e comunque il contribuente. Perché dietro ad ogni sigla che appare tra gli sponsor ci sono nomi e nomi di dirigenti, mezzi dirigenti, consulenti,mezzi consulenti, amministratori locali, mezzi consulenti, presidenti di societaà sportive o ambientaliste che, magari in buona fede,alcuni, altri incistati nel sistema e  usati per i fini che si sono prefissati gli sponsor. Il tramite di tutto questo di solito è sempre una società che si fa carico, lautamente pagata (dagli sponsor) di tutto. Ed eccoli gli sponsor:


Questi stanno all’inizio e alla fine di un cerchio che  vede al suo interno tutto un baillamme di “stacanovisti” che porteranno la Goletta  a Genova al Salone nautico dove si presume che gli sponsor tireranno le fila dell’operazione. Intanto chi se ne è occupato è già stato lautamente ricompensato.Ma il cerchio contiene per l’appunto anche il contribuente. Quello che se ci fosse un treno, una biglietteria funzionate, un balzello autostradale meno caro, un’ipotesi di lavoro per l’inverno che è alle porte forse andrebbe a visitare una località con la vela o con le vele.Guardate gli sponsor e fatevi un’idea da soli.

A proposito dello sport anni fa un certo Pescante, che non era l’ultimo arrivato, aveva lanciato i suoi strali contro la politica degli sponsor che serve solo ed esclusivamente a chi (apparentemente) caccia il grano (ovvio ma vale ripeterlo). Io penso che sia il contribuente. Voi che ne pensate?

 

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