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Gli stabilimenti balneari di Finale ligure, Alassio e Celle potrebbero essere illegittimi

Stefano Salvetti

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha impugnato al Tar della Liguria le delibere di alcuni comuni che hanno prorogato le concessioni balneari. I sindaci dei comuni di Finale Ligure, Cipressa, Arenzano, Alassio e Celle, ma presto saranno molti di più, si ritrovano in piena estate con gli stabilimenti balneari che potrebbero essere illegittimi. L’Agcm è intervenuta grazie alle segnalazioni dell’associazione “Mare Libero” che sta denunciando da tempo le delibere non corrette che i Comuni hanno utilizzato per bypassare le gare per affidare l’assegnazione degli stabilimenti balneari.
“Quegli stabilimenti sono abusivi e illegittimi”, lo ha dichiarato Stefano Salvetti, vicepresidente del Coordinamento Mare Libero che sta preparando anche una manifestazione nazionale, “La presa della battigia” per rivendicare “il diritto di libero accesso alla spiaggia”. Secondo Salvetti La legge regionale del 2008 che prevede almeno il 40% di spiagge libere in ogni Comune questa legge è disattesa, soprattutto nel Savonese.
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