L’estate appena trascorsa, la nuova amministrazione comunale, guidata da Caterina Mordeglia, ha iniziato a prendere coscienza delle cose da fare, tenendo conto che molte iniziative, specie nel campo della cultura che allo scrivente compete, erano già avviate e programmate. Si ha a che fare anche con gli stanziamenti del bilancio che, se sono a più cifre, permettono più possibilità, sennò bisogna cercare altre opportunità, come quelle felicemente occorse verso fine estate, coi concerti dell’organista Rodolfo Bellatti e con le affascinanti e sorprendenti immagini dei nostri fondali marini, riprese dall’ortopedico Chicco Maggioni, villeggiante a Celle di lungo corso che, ancora una volta, ci dimostra quanto i “cellesi d’oltreappennino” siano affezionati al nostro paese ed al nostro mare, mettendoci un po’ in imbarazzo perchè fanno sembrare a noi di essere meno coinvolti di loro, nelle nostre tipicità e bellezze!
Ed i due eventi, gentilmente offerti, hanno messo in evidenza particolarità locali, da parte di persone legate a Celle; del dottor Maggioni si è detto, per la sua affezione da cellese di adozione, ed anche l’organista Bellatti è legato da parentela ad una nota famiglia cellese. Come i fondali marini che abbiamo di fronte e che conosciamo poco ci sono stati illustrati da Maggioni, così i concerti di Bellatti hanno messo in evidenza le caratteristiche ed il valore dell’ organo della Chiesa parrocchiale di San Michele e dell’organo dell’Oratorio; già oggetto di studio da parte nel nostro dotto ricercatore Gian Luigi Bruzzone, messi alla prova di un concerto, i due strumenti si sono rivelati di assoluta efficacia espressiva e di notevoli possibilità per affrontare un repertorio anche ricercato, come quello di Bellatti, che, all’Oratorio, si è orientato piuttosto verso la musica tardobarocca mentre a San Michele, ha messo in rilievo le sonorità dello strumento a suo tempo rifatto da Gerolamo Mordeglia, dimostrando quanto esso sia adatto anche alle trascrizioni di pagine sinfoniche, di cui Bellatti è autore!
Ciò come premessa per un impegno futuro, in cui oltre a cercare di “volare alto”, con l’intenzione di mettere in programma eventi di contenuto elevato, come del resto si fa’ già, con manifestazioni come la Biennale della Ceramica, si riesca finalmente a realizzare istituzionalmente una stabile memoria di affermazioni culturali cellesi già note, come Raffaele Arecco e l’attivo Gugliemo Spotorno, e si persegua l’intento di avvicinare e di accogliere tutte le nostre locali “eccellenze”, che sono parecchie e riguardano i campi dell’arte, della letteratura, della musica, della saggistica, dando il dovuto spazio a tutti i cellesi che si sono già fatti o si stanno facendo un nome e con quali saremo felici ed onorati di collaborare!
Giorgio Siri “Assessore Cultura Istruzione e Servizi Sociali” da A Civetta