Giovani eroi con scopa e paletta: perché Savona li ha dimenticati? Ci scrive un nostro lettore

Caro direttore,
Da mesi, anzi da anni, continuiamo a vedere la nostra amata città affogare nei rifiuti. I social e anche il suo blog, non fanno altro che ricordarcelo. Qualche giorno fa, ho visto delle foto di via Paleocapa da rabbrividire per la sporcizia
Ed è proprio per questo che ho deciso di scriverle, perché c’è una cosa che mi rode dentro da tempo. Ricordo che alla fine del mandato della giunta Caprioglio era nato un gruppo di giovani eroi — sì, veri e propri eroi — che, armati di scopa e paletta, avevano deciso di salvare Savona dalla marea di rifiuti. Lo facevano con passione, con dedizione, e con l’unico scopo di mostrare amore per la propria città. Una specie di “Avengers” della pulizia urbana, ma senza effetti speciali e con meno fondi.
Purtroppo dopo pochi mesi, questi giovani sono spariti, come se fossero stati inghiottiti da un buco nero burocratico. Pare che l’attuale giunta appena insediata abbia deciso che la pulizia non fa per loro, preferendo i “custodi del bello” che, ahimè, di pulizia non si occupano. Forse quei ragazzi non avevano i permessi? Forse mancava l’assicurazione? O forse il sindaco preferisce tenere la città sporca per dare ai turisti un’esperienza autentica di “rifiuti urbani”? Chi può dirlo.
Però con un’azienda di raccolta rifiuti che arranca, mi chiedo: perché non permettere a questi fantastici ragazzi di tornare a tenere in ordine la città? Potrebbe essere anche un buon esempio, uno stimolo per tanti giovani che passano le giornate ad oziare in giro per la città.
Abbiamo una bravissima assessore alla nettezza urbana che tanto si da fare, possibile che non abbia pensato di richiamare quei ragazzi smaniosi di tornare a ripulire Savona?
Affido a voi questa missiva, sperando che arrivi nelle giuste mani.
Allego una foto di questi meravigliosi ragazzi presa da internet
Email firmata
S.L.

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