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Giampiero Aschiero

GLI OSTINATI CHI SONO?
ASCHIERO COSA VUOLE?
Dopo aver fallito il tentativo di entrare in consiglio comunale ora la punta di diamante del gruppo Ostinati, Aschiero, ha cercato di stipulare un’alleanza con la destra e appoggiare la Caprioglio. Proprio come i politicanti d’accatto che gli Ostinati criticano con il loro gergo da bar sport.
Gli Ostinati chi sono? Un perfetto esempio di impolitici in politica: sono la “pancia”, le grida da bar, il grillismo di rimbalzo. In quel ventre molle nasce il peggio della politica, sempre. Un sacco di encomiabili progetti urbanistici che si affacciano su abissi valoriali. Giampiero Aschiero (API di Rutelli) si è mosso trovando il disaccordo degli alleati Noi per Savona e degli stessi suoi compagni di lista, i Verdi in testa, e persino il resto degli Ostinati medesimi. Un Aschiero che supera in disinvoltura pure il gruppo al quale appartiene.
L’appoggio di Aschiero alla Caprioglio non deve stupire molto. E’ l’esito naturale del qualunquismo andare a destra, dall’Uomo qualunque a Grillo, che flirta a più riprese con CasaPound. E’ la loro natura. In Aschiero pare ci sia anche una voglia malsana di stare nel palazzo, a prescindere da alleanze e pure dal buon senso. Non è solo post-ideologia la sua, sembra qualcosa di cinico che ha a che fare più con Razzi e Scillipoti che con Latouche e Pallante. I benevoli dicono voglia di fare… pare più voglia di presenziare. Il suo metodo è quindi sbagliato a prescindere dal fine. E intendiamoci il fine è pessimo. Un metodo antidemocratico, parlare a nome di una lista senza coordinare la decisione né con Noi per Savona né con la lista stessa, né a questi punti con gli Ostinati medesimi. Le voci che lo vogliono trafficare un piano nascosto con la Caprioglio sono ancora più penose.
Cosa vuole Aschiero? A nome di chi parla? Ha un pur minimo grado di credibilità?
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