Garlenda – Nella seduta del Consiglio comunale la minoranza ha sollevato alcune incompatibilità

Durante il consiglio comunale di venerdì scorso a Garlenda sono state sollevate alcune incompatibilità per il Sindaco che risulta presidente di una associazione  detenuta in maggioranza da enti pubblici e per il vicesindaco  incompatibile per il suo ruolo di consigliere di amministrazione della locale pro loco che svolge servizi per il comune.
Sicuramente i due probabili incompatibili dimostreranno di essere invece nel giusto e poter assommare entrambi le due cariche, ma il fatto ha suscitato qualche protesta.
Non è passato inosservato durante il consiglio neppure il fatto che il fratello di una candidata ricopriva il ruolo di scrutatore alle elezioni. Sotto lo sguardo vigile della Presidente di seggio è andato sicuramente tutto liscio ma certo Garlenda si sta dimostrando capitale di scelte politiche sul filo del fuorigioco.
Sicuramente la questione non sarà sfuggita ai solerti funzionari del Ministero dell’interno.
Di per sé che il fratello di una candidata della lista vincente sia membro di seggio fa drizzare i capelli. Non si comprende perché il prescelto non ha rinunciato all’incarico e perché la commissione elettorale, una volta sorteggiati i membri dei seggi, almeno per opportunità, non lo abbia scartato.
Comunque sia le minoranze vogliono vederci chiaro.
Potrebbe nascere un caso politico o addirittura essere inficiato il voto?
Staremo a vedere.  Certo è che se i fatti fossero appurati qualche grattacapo per il sindaco Navone nascerebbe

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