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G8 di Genova

L’APPELLO DEGLI INTELLETTUALI
“GENOVA G8, SOSPENSIONE PER I CONDANNATI”

Nelle scorse settimane abbiamo avuto due importanti sentenze, quelle di appello per i fatti accaduti alla scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto, a Genova, nel luglio del 2001.

Ci sono voluti nove anni ma alla fine il tribunale di Genova ha dato forma giudiziaria a una verità storica che già conoscevamo: alla scuola Diaz , nella caserma di Bolzaneto, furono violati i corpi, le leggi, la Costituzione, l’idea stessa dello stato di diritto.

Un orrore incompatibile con la nozione di democrazia. Perciò le due sentenze, con le condanne che colpiscono per intero la catena di comando (insieme a tutti i responsabili delle violenze e delle violazioni che è stato possibile individuare), sono importanti e preziose: ripristinano un principio di verità e di equità, possono essere un punto di risalita per le istituzioni.

Già all’epoca del rinvio a giudizio sarebbe stata opportuna la sospensione di tutti gli imputati, a tutela della dignità e credibilità delle forze di polizia. Nessuno è stato sospeso, tutti sono al loro posto, alcuni dirigenti sono stati addirittura promossi e oggi si trovano a coprire incarichi delicati e di altissimo livello con il peso di condanne di secondo grado molto gravi e in aggiunta l’interdizione dai pubblici uffici.

Le dimissioni o la sospensione dagli incarichi ci sembrano a questo punto una questione di lealtà ai princìpi della democrazia, oltre che l’unico segnale chiaro da inviare a tutti i gli appartenenti alle forze di polizia affinché episodi del genere non si ripetano. E’ anche l’unico modo per garantire che la Corte di Cassazione possa valutare gli atti e deliberare in piena libertà. Nel frattempo, nonostante le ripetute condanne, le vittime delle violenze alla scuola Diaz, nella Caserma di Bolzaneto, attendono ancora le scuse da parte dei vertici dello Stato e, per quanto riguarda Bolzaneto, anche i risarcimenti.

La fiducia da parte dei cittadini nei confronti delle forze di polizia è ai minimi storici. Noi chiediamo che a tutela delle Istituzioni, di tutti i cittadini, degli stessi appartenenti alle forze di polizia, tutti i condannati con ruoli di comando siano DA SUBITO sospesi dai loro incarichi e che a tutti gli altri siano attribuiti esclusivamente compiti d’ufficio.

 

PROMOTORI

Enrica Bartesaghi e Lorenzo Guadagnucci (Comitato Verità e Giustizia per Genova) Haidi e Giuliano Giuliani (Comitato Piazza Carlo Giuliani)

 

Gloria Bardi, scrittrice – “Dossier Genova G8” (Becco giallo) Francesco Barilli, Dario Rossi, Checchino Antonini – “Scuola Diaz, vergogna di Stato” (Edizioni Alegre) Massimo Carlotto, scrittore – “Il maestro di nodi” (e/o) Giulietto Chiesa, giornalista – “Genova/G8” (Einaudi) Sandrone Dazieri, scrittore – “Gorilla blues” (Mondadori) Roberto Ferrucci, scrittore – “Cosa cambia” (Bompiani) Carlo Gubitosa, giornalista – “Genova nome per nome” (Terre di mezzo) Alessio Lega, cantautore – “Dall’ultima galleria” (canzone) Riccardo Lestini, attore e autore teatrale – “Con il tuo sasso”

Edoardo Magnone, ricercatore – “La sindrome di Genova. Lacrimogeni e repressione chimica” (Frilli) Federico Micali, regista – “Genova senza risposte” (documentario) Fausto Paravidino, attore e autore teatrale – “Genova 01”

Paolo Pietrangeli, regista – “Genova per noi” (documentario) Marco Poggi, infermiere – “Io, l’infame di Bolzaneto” (Logos) Marco Rovelli, scrittore e cantautore – “Carlo Giuliani” (canzone) Stefano Tassinari, scrittore – “I segni sulla pelle” (Tropea) Roberto Torelli, regista – “Bella ciao” (documentario) Giacomo Verde, regista – “Solo limoni” (documentario) Marcello Zinola, giornalista – “La nuova polizia” (Frilli)

 

SI ASSOCIANO

Vittorio Agnoletto, ex portavoce Genoa Social Forum Altreconomia, rivista mensile Daniele Barbieri, giornalista e scrittore Stefano Benni, scrittore Roberto Bergalli, Università di Barcellona Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore Carta, rivista settimanale Pino Casamassima, giornalista Mauro Covacich, scrittore Andrea Cozzo, Università di Palermo Girolamo De Michele, insegnante e scrittore Roberto Escobar, Università di Milano Valerio Evangelisti , scrittore Saverio Fattori, scrittore Angelo Ferracuti, scrittore Saverio Ferrari, ricercatore Rudi Ghedini, giornalista e scrittore Chiara Ingrao, scrittrice Manlio Milani, Comitato Piazza della Loggia Ezio Menzione, avvocato Salvatore Palidda, Università di Genova Riccardo Passeggi, avvocato Fausto Pellegrini, giornalista Emilio Santoro, Università di Firenze Grazia Verasani, scrittrice Danilo Zolo, Università di Firenze

 

Per adesioni: info@veritagiustizia.it

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