Perché rimetto il mandato di consigliere comunale e capogruppo |
Nulla di misterioso, da settembre 2009 ho avviato un mio percorso politico all’interno del Partito Democratico per portare quel cambiamento e quel rinnovamento di cui, in tanti, sentiamo un grande bisogno. Ho ritenuto d’impegnarmi direttamente per non continuare a delegare ad altri, nei quali facciamo fatica a riconoscerci, l’esercizio della rappresentanza politica. La mia adesione al PD è avvenuta per sostenere le idee e le proposte di Ignazio Marino, una persona davvero positiva, pulita, moderna. Non credo che questa scelta sia stata considerata da voi cittadini come un fulmine a ciel sereno, non ho mai nascosto le mie idee e i miei valori di sinistra. Non posso nemmeno nascondere il fatto che il PD, che dovrebbe essere un partito plurale e di massa, sia lo stesso partito che comprende come dirigenti passati e presenti anche gli amministratori locali Cellesi, uno dei motivi fondanti per cui abbiamo organizzato il Movimento Futuro Oggi, movimento apartitico, trasversale, innovativo. Questo può ragionevolmente creare perplessità e dubbi. Da parte mia no di certo, ben consapevole del ruolo distinto tra quello di consigliere comunale d’opposizione e iscritto al PD a livello provinciale, per questo abbiamo continuato a lavorare come gruppo consigliare d’opposizione sino ad oggi, tuttavia devo tener conto dei dubbi degli altri. Dalle persone che hanno composto la mozione Marino nella nostra provincia mi è stato chiesto, ultimamente, un nuovo e importante impegno, quello di accettare la proposta di essere candidato nelle liste del PD come consigliere della Regione Liguria. A parte gli impegni amministrativi di Celle (1992-1994 e questi ultimi 10 mesi) non sono stato candidato ad alcun ruolo politico e amministrativo dal 1992 (quando a 26 anni fui candidato alla Camera dei Deputati nelle liste dell’allora PDS). Ho quindi accettato di mettermi a disposizione per provare a cambiare davvero il modo di far politica, senza per questo abbandonare il Movimento Futuro Oggi, anzi creando le condizioni per portare a livello regionale i programmi, i valori e le idee che abbiamo condiviso con gli elettori Cellesi che ci hanno capito, sostenuto e votato. Non posso nascondervi che questo passaggio abbia comportato momenti di difficoltà all’interno di Futuro Oggi, e per questo me ne dolgo pubblicamente, ho cercato tuttavia di tenere unito il gruppo per continuare un’esperienza che continuo a valutare come positiva e innovativa. Adesso si apre una nuova stagione, con la possibilità di avviare delle “turnazioni” in consiglio comunale per permettere a più candidati di svolgere la missione di consigliere comunale, questo avverrà nei tempi e nei modi che il Movimento Futuro Oggi deciderà liberamente. Sono orgoglioso di aver provato insieme a tante altre persone, a tanti giovani, ad amici, a cambiare la scena politica del nostro paese, con passione, cultura, onestà, durezza, tenerezza, intelligenza, facendo ogni tanto anche un po’ di sana confusione, però senza “capobastone”, tra donne e uomini liberi, che pensando con la propria testa ogni tanto finiscono per confrontarsi appassionatamente ma lealmente. In altre organizzazioni, in altre parti, questo sappiamo bene che non succede, o comunque non sulle questioni di merito. Questo è un grande patrimonio umano e culturale, prima che politico, che vi chiedo, cari Cellesi, di continuare a sostenere. Da parte mia non farò mancare il mio supporto, se mi aiuterete magari dalla Regione Liguria. Giovanni Durante
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