fuori i disonesti ed i porta borse… sono loro gli intrusi!

riporto volentieri un comunicato ( totalmente dimenticato dalla stampa) inoltrato già ai gironali il 6 febbraio u.s : ————————————————————- Che l’idv sia una diligenza da assalire o meglio ancora sulla quale comodamente stare seduti, è risaputo da tempo. Che almeno a livello locale tra l’incetta di convinti assertori del verbo dipietrista ci siano persone serie (poche) delusi da altri partiti (alcuni), opportunisti (tantissimi) è altrettanto risaputo. L’unica cosa realmente da sapere però è che Di Pietro da ministro delle infrastrutture ha firmato una bozza preliminare che non solo non ha nulla a che vedere con l’attuale progetto, ma soprattutto non ha dato alcun finanziamento. Questo fatto in molti tra gli opportunisti all’interno di IDV lo vogliono dimenticare… Tra l’altro la politica ambientale ed anticementificatrice di IDV è ben chiara ( basta farsi un giro sul sito internet del partito), cosi come chi conosce Tonino da qualche anno sa che ama ripetere di fronte a qualsiasi scempio che impatti sul territorio e sui suoi abitanti: ” se si devono compiere sacrifici certi, altrettanto certi devono essere i benefici a favore della popolazione”. Ora qui di certezze ce ne sono poche sia dal versante sacrifici che rischiano di essere ben più ampi di quelli previsti dall’attuale progetto che dal versante benefici. Ad esempio pensare che la chimera di 300 posti diluiti in 10 anni sia da intendersi non solo come impegno serio per lo sviluppo di una zona già deturpata come quella di Vado ma come la soluzione ai problemi occupazionali e di sviluppo della nostra provincia è una cosa talmente stupida da non meritare alcun commento. Non dimentichiamo che la stessa IDV già in occasione delle ultime elezioni politiche aveva pubblicamente preso posizione contraria sulla Maersk e soprattutto che le volontà del nostro Presidente espresse in maniera inconfutabile (dopo aver appreso da noi lo stato attuale delle cose) sono state: ” opporsi con qualsiasi metodo lecito all’attuale progetto!”. Un ulteriore dettaglio, banale per molti ma non per tutti….. a Vado qualcuno che guarda caso è stato la maggioranza dei cittadini, ha detto no al progetto. Già qualcuno….. ma chi se ne importa sono solo cittadini che servono una volta ogni tanto a mettere una croce su una scheda…. Ed una volta occupato lo scranno chi se ne frega dei loro diritti ( Berlusconi docet)…. Noi che in questo territorio abbiamo deciso di vivere siamo convinti che questo progetto sia solo devastazione e scempio politico economico, sia un danno ambientale irreversibile e soprattutto sia mancanza di rispetto della volontà popolare. Tutti elementi che ci fanno credere che la nostra sia una strada da percorrere prima di tutto come cittadini e non perche Di Pietro ci ha detto di seguirla! Davide Giribaldi Vice segretario regionale IDV

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